Wolff: "Proporrò l'idea della terza vettura nello Strategy Group della prossima settimana"
Il boss della Mercedes insiste per l'idea di schierare una terza auto da destinare ai giovani piloti ma teme che il veto degli altri team possa far naufragare la sua idea.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Nei giorni scorsi Toto Wolff ha espresso la propria volontà di voler schierare in pista una terza vettura per consentire ai giovani piloti di avere la possibilità di correre e mostrare il proprio talento. Il boss della Mercedes, durante il weekend di Singapore, ha affermato di voler discutere di questa proposta in occasione dello Strategy Group della prossima settimana.
Wolff si sta trovando in grande difficoltà nel trovare un sedile ad Esteban Ocon e George Russell ed ha chiuso il rapporto di collaborazione che legava Pascal Wehrlein alla Casa tedesca lasciando così all’ex pilota Manor e Sabuer la possibilità di candidarsi per un posto in Toro Rosso.
Secondo Wolff la terza vettura sarebbe un compromesso ideale: “Mi piace questa idea perché avedno più vetture nel gruppo avremo la possibilità di vedere lotte intense tra giovani e piloti di esperienza. Inoltre sarebbe una via di accesso più semplice in Formula 1 per i piloti dotati di talento”.
“Tuttavia c’è stato chi si è opposto a questa idea per motivi che rispetto. I team più piccoli non vedono di buon’occhio la presenza in griglia di tre Mercedes, tre Ferrari e tre Red Bull”.
“Si dovranno esaminare i costi e valutare se da un punto di vista commerciale potrebbe essere fattibile schierare una terza vettura per un giovane pilota. Personalmente sarei favorevole a questa scelta e sarei curioso di vedere cosa sarebbero in grado di fare ragazzi come Pascal, George o Esteban, ma non sono l’unico che può prendere una decisione simile”.
Stando alle indiscrezioni raccolte, questo argomento non è nell’agenda del prossimo Strategy Group ma Wolff si attende che venga ugualmente discusso. Il manager austriaco, inoltre, crede che questa idea possa essere bocciata proprio perché proveniente dalla Mercedes.
Quando gli è stato chiesto perché la Mercedes avrebbe la possibilità di trovare il budget per schierare in pista una terza vettura ma non per trovare un sedile, ad esempio, in Williams, la risposta di Wolff è stata laconica: “Credo che reperire i fondi per una terza monoposto sia più facile da realizzare, anche mettendo un altro marchio sulla vettura ed utilizzando una livrea differente. È più semplice trovare un mercato per un giovane pilota che guida una Mercedes o una Ferrari, è un qualcosa di eccitante”.
Wolff ha poi affermato come ci potrebbero essere numerosi modi per impedire che la terza vettura interferisca con la lotta per il titolo.
“Abbiamo valutato numerosi scenari. Si potrebbe farli partecipare alle varie sessioni di libere ed in qualifica ma lasciarli correre liberamente. Se i team dovessero temere un’influenza nel campionato allora si potrebbe fare in modo che la terza vettura non prenda punti validi nel costruttori ma solo nel campionato piloti”.
“Ci sono numerose possibilità per integrare queste auto sulla griglia, ma si deve rispettare anche l’eventuale volontà contraria degli altri. Senza il consenso di tutti sarà difficile realizzare questa idea”.
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