Wolff: "Mercedes appoggerà la carriera di un giovane italiano 12enne!"
Il direttore di Mercedes Motorspot rivela che a Brackley ieri c'è stato il primo fire up della W09 la freccia d'argento che farà il suo debutto a Silverstone il 22 febbraio. Sta trattando il rinnovo di Hamilton e ha già scovato il suo erede...
Ron Meadows, Mercedes AMG F1 Team Manager e Toto Wolff, Direttore del Motorsport Mercedes AMG F1
Sutton Motorsport Images
A meno di un mese dall’inizio dei test pre-campionato di Barcellona, Toto Wolff ha aperto uno spiraglio sul sipario del prossimo Mondiale della Mercedes.
Nella sede di Brackley ieri la W08 ha completato con successo il rito della prima accensione, e dalle sue parole si deduce che la nuova monoposto sarà, come da previsione, un’evoluzione della W08 campione del Mondo 2017.
Insieme alla nuova monoposto sta prendendo forma anche il contratto che legherà Lewis Hamilton al team per altre due o tre stagioni. Ormai tra le due parti si discutono i dettagli di quello che sarà il terzo contratto tra Lewis e la casa tedesca.
E, a sorpresa, Wolff ha rivelato anche che nel vivaio della Mercedes è entrato un giovane kartista italiano di dodici anni, di cui non fa il nome, ma che dovrebbe essere Andrea Kimi Antonelli. Una scommessa mirata a trovare il prossimo Lewis Hamilton.
A poco più di tre settimane dai primi test di Barcellona che aria si respira in fabbrica al momento?
“Buona, particolarmente buona perché abbiamo acceso la nuova monoposto per la prima volta. Ed è sempre un momento molto eccitante quando si vede un nuovo progetto che... arriva alla vita”.
Gli obiettivi che vi eravate posti sono stati raggiunti?
“Le cose non vanno mai completamente come si spera, qualche intoppo c’è sempre, perché si prova a superare i limiti, a rendere la monoposto più leggera possibile e, alla fine, il più veloce possibile. La sensazione è positiva, ma c'è sempre un po' di stress in questa parte della stagione”.
L'anno scorso hai definito la W08 una "diva". Il lavoro sulla W09 è stato mirato a risolvere i problemi accusati dalla monoposto 2017?
“Alcuni dei tratti caratteriali della "diva" ci sono piaciuti, e non dobbiamo dimenticare che è stata la vettura che ha ottenuto il maggior numero di pole position e ha vinto la maggior parte delle gare, quindi bisogna stare attenti a non cancellare ciò che ha funzionato bene per cercare di rimediare ad altri problemi. Abbiamo analizzato tutto a fondo, poi vedremo in pista tra un mese se il lavoro è stato fatto nella giusta direzione”.
Hai già pensato all’obiettivo del quinto “doppio-titolo” consecutivo?
“No, siamo orgogliosi del poker di doppi-titoli che abbiamo conquistato, ma sappiamo che ripartiremo tutti da zero. Aver vinto non ti dà la garanzia di poter conquistare lo stesso bottino una quinta volta, ma sappiamo che nel nostro gruppo di lavoro c’è sempre la giusta dose di umiltà e motivazione che serve per puntare a vincere le gare, e alla fine sperare di essere di nuovo nella posizione di combattere per i titoli mondiali".
"Lo scorso anno la Ferrari ha sorpreso tutti portando in pista una monoposto subito competitiva, e quest’anno le regole saranno ancora le stesse, ma con la variabile di una nuova generazione di gomme. Vedremo”.
C’è tanta curiosità in merito al futuro di Hamilton. Come sta procedendo la trattativa per il rinnovo contrattuale?
“Lewis è diventato un pilastro molto importante all'interno del team. Stiamo parlando e ci stiamo confrontando in modo molto positivo, ed è solo una questione di tempo ma arriveremo a firmare”.
Il 2017 è stato un anno positivo anche per i piloti junior Mercedes-Benz, George Russell, Pascal Wehrlein ed Esteban Ocon. Avete fissato obiettivi ancora più ambizioni per il 2018?
“Ogni anno fissiamo obiettivi nuovi per i nostri ragazzi e così è anche per il 2018. Saranno ovviamente più alti rispetto alla scorsa stagione, perché se si vuole ambire alla Mercedes devi essere veloce, non devi commettere errori, devi lavorare bene all'interno della squadra, conquistarti il rispetto di chi lavora con te, e dare energia alla team. Sono tutti fattori che valuteremo alla fine dell’anno”.
Siete impegnati anche in un’intensa attività di scouting nel mondo dei giovani piloti. Avete identificato le star del futuro su cui scommettere?
“Stiamo cercando di tenere gli occhi aperti per identificare il prossimo Lewis Hamilton, per essere pronti quando tra quattro, cinque, sei o sette anni Lewis deciderà di averne abbastanza della Formula 1. Ci guardiamo intorno con una mentalità molto aperta a partire dal karting, dove appoggeremo la carriera di un giovane ragazzo italiano che ha appena dodici anni”.
Per quali motivi credi che i fans della Formula 1 dovranno seguire con interesse il Mondiale 2018?
“Penso che i fans possano essere entusiasti vista la possibilità di assistere ad una competizione molto combattuta. Lo scorso anno c’è stata battaglia tra tre squadre, quest’anno il regolamento è rimasto invariato, i motori stanno convergendo e il parco squadre è agguerrito".
"Sarà interessante vedere anche cosa farà la McLaren con la power unit Renault, e la Renault stessa che sono certo recupererà terreno grazie a importanti investimenti fatti. La Force India potrebbe fare un altro passo avanti con Checo ed Esteban che si spingono a vicenda, ed anche la Williams potrebbe essere una sorpresa. Credo che gli elementi di interesse ci siano tutti”.
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