Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Wolff: "La Mercedes non ha messo Lewis e Nico sotto tutela dopo la Spagna"

Toto Wolff, team principal della Mercedes, spiega che la Mercedes non ha alcun interesse di stabilizzare il rapporto fra i due piloti, ma preferisce che ci sia una rivalità sportiva anche nel resto della stagione, ma senza altri incidenti!

(L to R): Maurizio Arrivabene, Ferrari Team Principal with Toto Wolff, Mercedes AMG F1 Shareholder a

Foto di: XPB Images

Toto Wolff, Mercedes AMG F1 Shareholder and Executive Director
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 con Niki Lauda, Presidente Non-Esecutivo Mercedes e Toto Wolff, Azionista e Direttore Esecutivo Mercedes AMG F1
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

La Mercedes sta lavorando sodo per stabilizzare il rapporto fra i due piloti: la Casa della Stella vorrebbe portare Nico Rosberg al rinnovo del contratto, per avere i due conduttori alla stessa scadenza di contratto.

Con questo Toto Wolff, team principal della Mercedes, non ha alcuna intenzione di normalizzare le relazioni fra i conduttori, dopo l'incidente nel GP di Spagna che è costato probabilmente 43 punti alla squadra e molto caos all'interno del box.

Wolff è ben consapevole che la prospettiva di una battaglia per il titolo tra i suoi piloti potrebbe generare ulteriori problemi in futuro, ma riflettendo su quale possa essere la strada migliore per evitare che questa rivalità divenga distruttiva, Toto rietiene che potrebbe essere controproducente cercare di influenzare troppo la coppia...
"Le migliori battaglie in Formula 1 sono state quelle tra compagni di squadra, come Senna/Prost e Mansell/Piquet, quindi dobbiamo accettarle questa situazione. E nei prossimi 10, 20 o 30 anni, quando apriremo i giornali e i libri, quella tra Rosberg ed Hamilton sarà una delle più belle rivalità tra compagni di squadra".

"La F.1 ha bisogno di lotta dentro e fuori dalla pista, quindi non vogliamo controllare troppo la situazione o essere troppo aziendalisti, con il rischio di calmare troppo le acque per il pubblico".

"Nessuno vuole leggere un titolo tipo: i migliori amici Rosberg ed Hamilton non si daranno fastidio per il bene del marchio. Bisogna accettare che questa è una parte integrante dello sport".

Vecchi amici

Wolff è fiducioso e scommette sul fatto che Nico e Lewis si conoscono da 25 anni...
"Erano amici fin da quando erano bambini. Facevano le vacanze insieme e correvano nella stessa squadra di kart. Esiste un rapporto di fiducia reciproca, anche se ora sono avversari e a volte può capitare che non si amino a vicenda. C'è comunque una base solida. E questo rende le cose un po' più facili per noi. Ecco perché non dobbiamo controllarli troppo".

E' tutto vero, ma il rischio di un altro crash fra di loro non è affatto escluso nel corso della stagione...
"Non dovrebbe più accadere quest'anno. Abbiamo perso 43 punti in un colpo. Non ci possiamo permettere che accada due volte in un anno. E loro lo sanno alla perfezione...".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Red Bull: il nuovo muso corto sta diventando un mistero
Prossimo Articolo Fotogallery: le prove libere del GP del Canada in immagini

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia