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Intervista

Wolff: "La F1 ha bisogno di regole stabili e non deve ripetere gli errori del passato"

Il responsabile della Mercedes ha parlato delle novità regolamentare in vista del 2021. Secondo Wolff non serve stravolgere il design delle vetture per avvicinare le prestazioni ma è fondamentale la stabilità delle regole.

Toto Wolff, Direttore Esecutivo (Business), Mercedes AMG

Steve Etherington / Motorsport Images

I responsabili della F1 stanno lavorando alacremente per un grande cambiamento regolamentare che, secondo le intenzioni, dovrebbero rendere le gare più eccitanti e combattute.

Toto Wolff ha apprezzato alcune delle novità, come l’introduzione del budget cap, mentre ha manifestato la propria perplessità relativamente il disegno delle vetture del 2021.

Quando Motorsport.com gli ha chiesto le sue impressioni circa l’impatto che potrebbero avere i nuovi regolamenti, Wolff ha risposto: “In passato, quando c’è stato un team o tre squadre in grado di fare la differenza, la reazione standard è stata quella di cambiare il regolamento perché così si sarebbe consentito agli altri team di avvicinarsi”.

“In realtà credo che si debba fare l’opposto. Lo abbiamo visto con le regole delle power unit che sono rimaste stabili per un po’ di tempo. Se lasciamo immutato il regolamento tecnico del disegno delle vetture, altri team potranno avvicinarsi”.

“Purtroppo, come già avvenuto in passato, i team spingono per un cambiamento perché amano il rischio e credono di poter ottenere un vantaggio da queste modifiche. Ma se guardiamo alle regole del 2019 ed a quelle del 2018 non è avvenuto nulla del genere”.

“I team che erano in fronte hanno aumentato il loro vantaggio. Dobbiamo evitare di commettere gli stessi errori del passato”.

Wolff ha poi voluto sottolineare come in F1 le migliori epoche si siano viste quando vi è stata una stabilità regolamentare per un po’ di tempo.

“C’è solo un modo per rendere le gare migliori e compattare il gruppo senza un divario eccessivo tra top team e scuderie più piccole. L’unico modo è non modificare le regole”.

“Ogni volta che cambi i regolamenti i team con maggiori risorse avranno un vantaggio. Forse, di volta in volta, può esserci un outsider come sembrava essere l’Alfa Romeo in occasione dei test di Barcellona, ma poi vista la possibilità di sviluppo dei tre top team è rimasta indietro”.

“L’unico modo per avere gare combattute è non cambiare le regole. Lo abbiamo visto nel 2012 quando ci sono stati sei differenti vincitori”.

Wolff ha poi aggiunto come le sue richieste di stabilità saranno prese con scetticismo dai rivali.

“E’ molto difficile dalla nostra posizione essere ascoltati e risultare credibili perché la gente crede che noi vogliamo questa stabilità regolamentare per mantenere il nostro vantaggio. In realtà è l’esatto opposto. Non tocchiamo i regolamenti e le performance delle vetture si avvicineranno”.

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