Wolff: "L'ordine di scuderia? Lo spirito di squadra viene prima di tutto"
Il managere del team campione del mondo ha difeso la scelta di far retrocedere Hamilton in quarta posizione, anche se ha affermato che se Lewis dovesse perdere il titolo per soli tre punti non riuscirebbe a perdonarsi questa decisione.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
"Oggi la Ferrari era la vettura più veloce, mentre a Silverstone era la nostra la macchina più rapida. Speriamo di tornare ad essere in testa a Spa e soprattutto a Monza".
Dopo aver dominato in occasione dello scorso Gran Premio di Silverstone, cogliendo un successo netto con Lewis Hamilton ed un secondo posto figlio della fortuna con Valtteri Bottas, la Mercedes lascia il tracciato dell'Hungaroring con le orecchie basse.
Le W08 del tre volte campione del mondo e del finlandese non sono apparse le monoposto inarrivabili viste in terra inglese e, dopo aver monopolizzato l'intera seconda fila in Qualifica, le frecce d'argento hanno colto solamente un terzo ed un quarto posto che lascia l'amaro in bocca.
Hamilton avrebbe avuto la possibilità di sferrare l'attacco a Raikkonen quando Bottas gli ha palesemente ceduto la posizione, ma il britannico, grazie anche ad un Kimi in forma strepitosa, non è mai riuscito ad avvicinare seriamente la SF70H del finlandese ed alla fine ha dovuto rispettare l'ordine di scuderia consegnando nuovamente il terzo posto al compagno di squadra.
Al termine della gara le telecamere sono state impietose nell'inquadrare un Toto Wolff decisamente imbufalito. Il manager della scuderia campione del mondo, infatti, ha dapprima sbattuto i pugni sul tavolo per poi voltarsi in malo modo verso Niki Lauda.
Smaltita la rabbia per un risultato inferiore alle aspettative, Wolff ha voluto chiarire l'episodio, sottolineando come sia Lewis che Bottas abbiano rispettato alla regola gli ordini impartiti dai box.
"Abbiamo avuto una discussione con Niki circa il cambio di posizioni tra Hamilton e Bottas, ma alla fine il nostro spirito sportivo è prevalso anche se il terzo ed il quarto posto non mi soddisfa. Quando abbiamo deciso che Lewis avrebbe passato Valtteri eravamo stati chiari che, qualora non fosse riuscito a superare le Ferrari, avrebbe restituito la posizione. Questo era l'accordo preso, non ci sono altre storie".
La Ferrari ha risposto alla doppietta Mercedes di Silverstone conquistando i primi due gradini del podio ungherese. Un risultato che ha parzialmente sorpreso Wolff, consapevole del vantaggio della rossa su un circuito dal layout simile a quello di Montecarlo.
"Non pensavo che la Ferrari potesse andare così bene, ma questo dipende dal nuovo regolamento che non consente di conoscere con anticipo le prestazioni delle singole vetture. Il tracciato dell'Hungaroring può essere considerato simile a quello di Monaco, e lì la Ferrari è stata molto forte".
Wolff è infine tornato sulla decisione di far retrocedere Hamilton in quarta posizione per restituire la terza piazza a Bottas. Il manager austriaco ha affermato che se questa decisione dovesse rivelarsi determinante alla fine del campionato non se lo perdonerebbe, ma ha voluto evidenziare come lo spirito del team debba prevalere sempre.
"Se Lewis dovesse perdere il campionato per tre punti avremmo molti rimpianti, ma i nostri valori sono molto importanti. Siamo il primo team che ha chiesto ad un pilota di cedere nuovamente la posizione. Abbiamo vinto tre campionati di fila, e sono certo che con questo spirito riusciremo a vincere altre gare".
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