Wolff: "Il nuovo motore Mercedes non sta dando i risultati che ci aspettavamo!"
Il direttore di Mercedes Motorsport sei settimane fa ha alzato il tiro sugli obiettivi di potenza della power unit 2019 perché "...dal paddock ci giungono voci di chi può aver lavorato meglio di noi. Cercheremo di recuperare nell'inverno: abbiamo un nuovo concetto di motore".
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Toto Wolff, direttore di Mercedes Motorsport, ha ammesso che il primo sviluppo della power unit 2019 non è stato pari alle attese: dalle prime prove al banco non sarebbero emersi i risultati che i tecnici di Brixworth si stavano aspettando.
C’è chi ha parlato di una "battuta d'arresto" e già questa sarebbe una notizia considerato che i sei cilindri turbo della Stella ha dominato gli ultimi cinque campionati dell’era ibrida, mantenendo una supremazia che solo la Ferrari ha provato a ridimensionare nel 2019.
Il ciclo di vita del propulsore che ha vinto il titolo con Lewis Hamilton si è concluso con il GP di Abua Dhabi, per cui il Costruttore tedesco è consapevole che per inseguire il sesto campionato consecutivo il prossimo anno, è necessario fare un salto di qualità per arginare la pressione sempre crescente dei principali team rivali, Ferrari e Red Bull Racing..
In risposta alla voci del paddock secondo le quali altri motoristi avrebbero fatto passi avanti più grandi in materia di potenza, Toto Wolff ha rivelato che la Mercedes ha cambiato gli obiettivi che si era imposta, varando piani più ambiziosi per l’inverno avendo lanciato un nuovo concetto di power unit che per il momento non è migliore di quello già noto.
Parlando a una recente conferenza dello sponsor Hewlett Packard Enterprise, Wolff ha ammesso: "Le regole aerodinamiche 2019 sono state cambiate, ed è prevista una perdita di carico aerodinamico, ma le voci che si sentono dal paddock sono che i tecnici sono già stati in grado di recuperarne molto”.
"E’ in atto un’esasperata corsa allo sviluppo alla ricerca del carico aerodinamico, riducendo nel contempo la resistenza della monoposto. E in questo ambito il motore è una parte molto importante del progetto perché dovrebbe assicurare una maggiore potenza”.
"Ci stiamo ponendo degli obiettivi più ambiziosi. Sei settimane fa abbiamo cambiato i piani perché temiamo che ci sia chi stia lavorando molto bene e, pertanto, abbiamo dovuto rivedere alcuni parametri. Contiamo di essere a posto per la prima gara, ma per ora siamo ancora in salita”.
"Se il lavoro in galleria del vento sta dando i risultati che ci attendevamo, non possiamo die altrettanto del motore: abbiamo degli obiettivi più ambiziosi di quanto abbiamo visto fino a oggi, ma disponiamo di un concetto di power unit nuovo. I ragazzi sono molti carichi e per questo sono ottimista, ma i risultato effettivi li scopriremo solo nelle qualifiche di Melbourne".
Negli anni scorsi ci eravamo abituati a sentire dei proclami invernali che annunciavano prestazioni monstre da parte del Motore Mercedes, mentre per la prima volta sentiamo parole meno incoraggianti sul propulsore.
Toto Wolff è un abile manager che sa come usare la stampa per caricare i suoi tecnici nel dubbio che possano sedersi dopo la conquista del penta-mondiale consecutivo.
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