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Wolff: "Ho visto segni di degrado sulle gomme Ferrari, migliori i nostri long run"

Il direttore di Mercedes Motorsport auspica che Hamilton riesca a scattare in testa al GP di Gran Bretagna dalla pole: "Credo che dovremo abituarci a margini molto ridotti, perché pochi millesimi possono fare la differenza".

Toto Wolff, Direttore del Motorsport Mercedes AMG F1

Toto Wolff, Direttore del Motorsport Mercedes AMG F1

Mark Sutton / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09
Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, festeggia nel parco chiuso
Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1
Sebastian Vettel, Ferrari, poleman Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 e Kimi Raikkonen, Ferrari, festeggiano nel parco chiuso
Billy Monger consegna al poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, il Pirelli Pole Position Award
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09, festeggia dopo aver conquistato la pole position
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09

La nota stonata nel sabato britannico della Mercedes è stata il quarto posto di Bottas. Il finlandese ha commesso un errore alla fine dell’ultimo giro lanciato in qualifica, che lo ha retrocesso in quarta posizione, con grande disappunto da parte di Valtteri. Ma quando a fare la differenza sono i millesimi di secondo, la lista di chi ha rimpianti è sempre molto lunga. La seconda fila di Bottas ha complicato un po' i piani della Mercedes, ma Toto Wolff ha anticipato una strategia di gara molto aggressiva da parte del team campione del Mondo.

“Se al via Lewis riuscirà a mantenere la prima posizione credo che non sarà facile per nessuno tenergli testa – ha confermato Wolff – ma se non dovesse essere così allora la gara si complicherebbe non poco. E credo che sarà altrettanto importante la partenza di Valtteri”.

È possibile che nel caso in cui Bottas non riesca a guadagnare posizioni al via, in casa Mercedes possano decidere di differenziare le strategie, visto anche i pochi timori che in questo fine settimana la Red Bull possa rappresentare una minaccia. Nel team campione del Mondo hanno anche confermato di non temere così tanto il caldo di Silverstone in previsione dei 52 giri in programma oggi pomeriggio.

“Le temperature alte non sono le preferite dalla nostra monoposto – ha ribadito Wolff – lo si vede chiaramente anche dal confronto tra i riscontri arrivati in FP3 e poi in qualifica, dove c’è stato un incremento di dieci gradi".

"Nei long-run di venerdì abbiamo visto dei segni di degrado anche sulle gomme della Ferrari, ed in questa occasione non ci hanno impressionato particolarmente le loro simulazioni di gara. Anzi, crediamo che il nostro sia stato passo si sia confermato un po' migliore".

"A fare molto la differenza in gara sarà il riuscire a mantenere la prima posizione, perché se ci si trova costretti ad attaccare il degrado degli pneumatici si accentua parecchio rispetto a chi viaggia al comando. Abbiamo visto domenica scorsa in Austria quanto Verstappen abbia potuto gestire la gara senza alcun problema, mentre Ricciardo, con una monoposto identica, ha avuto diversi problemi”.

La pole conquistata ieri da Hamilton è stata emotivamente molto coinvolgente per il campione del Mondo. E Wolff ha una sua spiegazione sull’emozione che Lewis non è riuscito a trattenere davanti al suo pubblico:
“Chissà, forse era per i 44 millesimi che gli hanno consentito di battere Vettel (il 44 è il numero preferito di Hamilton, lo stesso che ha scelto come numero di gara). Le temperature della pista non giocavano a nostro favore, ma Lewis a Silverstone mette qualcosa ancora in più del solito, e lo sforzo eccezionale ha fatto la differenza".

"Credo che in questa stagione dovremo abituarci a margini molto, molto ridotti, pochi millesimi possono fare la differenza, e lo abbiamo già visto nelle prime gare. E in questo contesto capisco che Lewis ieri si sia emozionato”.

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