Wolff: "Ho detto a Lewis che ha fatto un giro epico, migliore delle simulazioni ideali"
Il direttore di Mercedes Motorsport ha ammesso il suo stupore quando ha visto gli intermedi di Lewis nel giro della pole: "Non avevo mai visto niente del genere. La sua guida è stata il valore aggiunto, ma voglio rendere omaggio anche al lavoro fatto a Brackley e Brixworth.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
L’eco della pole position stellare di Lewis Hamilton risuona ancora forte nel paddock di Marina Bay a poche ore dal via del Gran Premio di Singapore. Nella tarda serata di ieri il campione del Mondo è tornato sulla sua impresa, trovando le parole per descrivere quello che fino ad oggi è stato il ‘giro della vita’.
“Non so dire se è stato il mio migliore di sempre – ha commentato Lewis - ma sono certo che sia stato il giro più completo che io abbia mai fatto. Semplicemente… bello, fluido, scorrevole, come una danza. Dannatamente fantastico, è stata la sensazione migliore che abbia mai provato”.
Ma è stato soprattutto Toto Wolff a rendere omaggio all’impresa del suo pilota.
“In Formula 1 c’è sempre una simbiosi tra pilota e macchina – ha spiegato il team principal Mercedes – ma Lewis ha completato il giro più epico che gli abbia mai visto fare. Non mi piace parlare per radio con i piloti, è stata la prima volta, ma ci tenevo a dirgli che non avevo mai visto niente del genere. Avevamo un’idea dei tempi intermedi che saremmo stati in grado di ottenere, ma quando ho visto accendersi i settori di colore viola (l’indicazione del miglior crono nel settore) mi è sembrato surreale".
"La sua guida è stata il valore aggiunto, ma voglio rendere omaggio anche al lavoro fatto nelle nostre sedi di Brackley e Brixworth. Sapevamo che questa, insieme a Monaco, sarebbe stata per noi la pista peggiore, ma abbiamo lavorato nella giusta direzione. I giorni difficili seguiti alla sconfitta di Spa ci hanno dato la direzione corretta sui fronti in cui era necessario migliorare, e almeno in qualifica abbiamo visto che anche su queste piste abbiamo fatto un bel passo avanti”.
Wolff ha poi sottolineato di aver vissuto con un po' di ansia la sessione Q1, quando Hamilton è riuscito a passare il taglio per soli due decimi:
“Il mio amico Fred Vasseur mi ha mandato un messaggio: 'sai qual è la differenza tra un idiota e un genio? Due decimi!’. Eravamo tutti abbastanza stressati, perché con le ultrasoft non siamo riusciti a trovare il ritmo che speravamo, ma è stato meglio fare la nostra prova in Q1 ed avere le idee chiare prima della Q2”.
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