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Wolff: "Giochi di squadra? Valuteremo ogni situazione in gara"

Il direttore di Mercedes Motorsport teme la Ferrari nonostante Hamilton abbia conquistato a Spa una storica pole position. Toto ammette che dopo l'Hungaroring vuole valutare le singole situazioni di corsa per non regalare punti alla Rossa.

Toto Wolff, Direttore Esecutivo Mercedes AMG F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Toto Wolff, Direttore del Motorsport Mercedes AMG F1 W08
Polesitter Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, parla con Will Buxton, Presentatore NBC TV
Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia nel parco chiuso
Mercedes-Benz F1 W08, dettaglio dell'ala anteriore
Sebastian Vettel, Ferrari, il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Valtteri Bottas, Mercedes AM
Mercedes-Benz F1 W08, dettaglio del fondo
Ross Brawn, Formula One Managing Director del Motorsport e il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 nella conferenza stampa
Sebastian Vettel, Ferrari festeggia e osserva la monoposto di Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08  nel parco chiuso
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia nel parco chiuso e firma autografi ai fan

 La Mercedes ha ottenuto la pole position attesa, ma alla fine delle qualifiche disputate a Spa-Francorchamps l’aria nel box della squadra non era quella frizzante vista in altre occasioni. E’ mancato l’uno-due atteso alla vigilia, visto che Bottas si è dovuto accontentare della terza posizione e, forse, nelle previsioni del team era atteso un margine sulla Ferrari più ampio di quello visto in pista.

Toto Wolff non fa proclami, e pur avendoci abituato ad elogi inviati ad ‘hoc’ all’indirizzo di Maranello, questa volta è sembrato più convincente.

Siete stati sorpresi dal passo della Ferrari?
“No, non siamo sorpresi, perché sappiamo che stanno spingendo molto. Penso che dobbiamo tenere sempre presente che nulla va lasciato al caso, non ho idea di quale fosse il vero divario in qualifica tra noi e la Ferrari, ma ho visto Lewis completare un giro impeccabile con una guida brillante".

"Seb nell’ultimo giro credo abbia guadagnato uno o due decimi grazie alla scia, quindi in divario avrebbe potuto essere di quattro o cinque decimi. Ma se consideriamo quello di Lewis un giro eccezionale, dobbiamo rimanere molto concentrati. Sappiamo che tra poco arriveranno anche piste sulle quali in passato abbiamo sempre avuto qualche problema (Singapore) e dobbiamo farci trovare pronti”.

Come giustifichi il gap tra Hamilton e Bottas visto finora in questo weekend?
“Valtteri ha lamentato una mancanza di trazione, questo è stato il problema principale. Non in un punto particolare, ma in tutto il secondo settore. Dobbiamo scoprire di cosa si tratta, perché vediamo che c’è un problema di grip".

"Dall’altra parte del box non dimentichiamo che abbiamo visto un pilota che ha avuto una giornata eccezionale, in uno stato mentale incredibile. Valtteri ha cercato comunque di difendersi in qualifica, e lo ha fatto nel modo giusto. Nella sessione FP3 era distante quasi un secondo da Lewis, e ha dimezzato il gap in qualifica. Probabilmente non è il suo miglior weekend, e forse neanche il migliore sul fronte del feeling con la sua monoposto”.

Ti aspetti una bella gara tra Ferrari e Mercedes?
“Penso che sarà emozionante, perché i quattro piloti hanno una vettura che potenzialmente può consentirgli di vincere la corsa. Credo che la partenza sarà una prima parte cruciale del Gran Premio, considerando le difficoltà che ci sono nell’uscire senza problema dalla Eau Rouge, e devo dire che sono emozionato se penso al via della corsa, ma con una tensione positiva”.

Manterrete la vostra filosofia nella gestione dei piloti dopo il doppio scambio di posizioni di Budapest?
“Nelle ultime settimane abbiamo pensato molto a quanto accaduto in Ungheria, e la risposta è che vorremmo mantenere aperte le nostre opzioni, poiché non è possibile pianificare tutti gli scenari. La Ferrari è in una situazione più semplice, perché Vettel ha molti più punti di Kimi, ed è chiaro che sarà aiutato. Nel nostro caso sapete quale filosofia abbiamo avuto negli ultimi anni, ma valuteremo ogni situazione di gara pensando a cosa è meglio sia per il campionato piloti che per quello costruttori”.

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