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Williams: le forature per lo sfregamento dei cestelli

La squadra di Grove ha trovato qual è stato il particolare che ha provocato ben cedimenti di gomme sulla Williams di Felipe Massa. Sulla Renault di Kevin Magnussen, invece, ha ceduto la sospensione.

Meccanici Williams al lavoro sul cestello dei freni

Foto di: Giorgio Piola

Pat Symonds, direttore tecnico della Williams, è andato personalmente a montare un cerchio alla posteriore sinistra della FW38 di Felipe Massa, per analizzare quale fosse la parte della ruota che per ben due volte ha provocato l'afflosciamento della gomma posteriore sinistra sulla monoposto del brasiliano durante la prima sessione di prove libere del GP della Cina.

Meccanici Williams al lavoro sul cestello dei freni
Meccanici Williams al lavoro sul cestello dei freni della FW38 di Massa dopo l'esplosione della gomma nelle libere

Photo by: Giorgio Piola

I tecnici della squadra di Grove hanno individuato il problema, nella convinzione di poter mandare in pista le due FW38 di Felipe Massa e Valtteri Bottas senza correre altri rischi, visto che è emerso che il guaio sia stato causato da un impreciso montaggio della complessa brake duct in carbonio o di un errore di costruzione del pezzo visto che la stessa soluzione era stata utilizzata già nel GP del Bahrain e che poteva sfregare contro il cerchio causando i danni alla gomma.

I cestelli in carbonio, infatti, sono diventati dei veri e propri apparati aerodinamici utili a scaldare i cerchi e le gomme, oltre che a indirizzare dei flussi di aria calda utili a limitare le nocive turbolenze generate dalla rotazione delle gomme.

Williams FW38, asse posteriore
Williams FW38: il cestello dei freni non è stato la causa delle forature delle due gomme di Massa

Disegno by: Giorgio Piola

I tecnici di Grove, invece, in un primo momento hanno pensato che il danneggiamento delle gomme Pirelli (del tutto incolpevole) sarebbe stato dovuto a un problema ai cerchi, ma alla fine è stata confermata la nostra prima ipotesi che avevamo sostenuto subito dopo il primo turno delle prove libere.

Sulla Renault si è rotta la sospensione

Pare diverso il caso della Renault: sulla R.S.16 di Kevin Magnussen ci sarebbe stato il cedimento della sospensione posteriore, ma i tecnici della squadra di Enstone devono aver trovato con precisione cosa era successo al danese, perché alla riapertura delle prove dopo la bandiera rossa il compagno di squadra, Jolyon Palmer è stato mandato regolarmente in pista, segno che non c'erano rischi per l'inglese...

 

Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16 with a punctured left rear Pirelli tyre
Kevin Magnussen con la sispensione posteriore sinistra della Renault R.S.16 rotta

Photo by: XPB Images

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