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Williams: l'accordo con Mercedes indica una nuova mentalità

L'accordo raggiunto tra la scuderia inglese e la Mercedes per l'utilizzo del cambio e dell'idraulica realizzati dal team campione del mondo ha rappresentato una svolta per una squadra da sempre indipendente.

George Russell, Williams FW43

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

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E’ stato detto più volte nel corso degli anni che la Williams è il secondo team più amato dai fan della Formula 1.

Nonostante abbia dovuto affrontare delle stagioni piuttosto complicate, che l’hanno vista retrocedere in fondo allo schieramento, la Williams è rimaste sempre molto popolare tra coloro che amano questo sport.

Certamente la mancanza di una vittoria dal GP di Spagna 2012, quando a sorpresa fu Pastor Maldonando a regalare l’ultimo successo alla squadra, ha contribuito a far calare il numero di sostenitori del team sulle tribune rispetto ai gloriosi anni ’90, ma è innegabile che chiunque ami questo sport guardi alla Williams con affetto.

Una parte di questo sentimento è dovuta all’immagine del team, da sempre fieramente indipendente. Frank e Claire Williams sono sempre stati fermi sul fatto che la squadra sarebbe stata padrona del proprio destino.

E’ sempre stato chiaro che la Williams non avrebbe mai sacrificato la propria indipendenza per essere acquisita da un grande gruppo, ma al contrario ha sempre agito in modo diverso.

Il loro mantra è sempre stato quello di essere orgogliosi sapendo che le prestazioni in pista erano il frutto del loro lavoro e delle loro capacità. Tuttavia, questa decisione di essere autonomi ed indipendenti è andata in controtendenza rispetto alla sempre crescente collaborazione tecnica tra i team.

Sempre più squadre si sono rese conto del grande risparmio derivante dal poter attingere al know-how di un altro team. La Haas è entrata in Formula 1 con un chiaro modello di business, ossia acquistare quante più componenti possibili dalla Ferrari, e la Racing Point nel 2020 ha ottenuto la sua migliore stagione arrivando a copiare il design della Mercedes W10.

Mentre la Williams rimaneva orgogliosamente indipendente, c’era una realtà della Formula 1 che progrediva.

In qualche occasione la scuderia inglese ha pensato di stringere una partnership per l’acquisto di cambi o di sospensioni da un altro team, ma ogni volta questa idea è stata bocciata.

L'ultima volta, alla fine del 2018, Claire Williams ha dichiarato: “Questo non significa che abbiamo messo da parte questa idea, ma preferirei di gran lunga che il regolamento cambiasse per chiudere completamente la porta su tutta la faccenda”.

“Se il prossimo anno fosse possibile effettuare una simile operazione dovremmo provarci, non sarebbe la fine del mondo. Non sarebbe l'ideale, ma bisogna adattarsi ai tempi che cambiano, altrimenti si diventa dinosauri”.

La Williams adesso è passata nelle mani di Dorilton Capital e la mentalità è certamente diversa. Il team, infatti, ha annunciato l’accordo con la Mercedes per utilizzare cambio ed idraulica della scuderia campione del mondo.

Il nuovo accordo significa che la Williams utilizzerà due componenti che ha sempre costruito all'interno dell'azienda. Il cambiamento non è avvenuto semplicemente per la presenza della nuova proprietà, ma è stata una scelta pragmatica.

La Williams è rimasto l’unico team a non avere una scatola del cambio in carbonio. Questo ha certamente contribuito a far perdere performance, ed in un campionato dove tutto si gioca su guadagni marginali non ci si poteva più permettere di mettere al primo posto l’orgoglio rispetto alle prestazioni.

L'attenzione a non rimanere bloccati nel passato è qualcosa di cui la nuova proprietà ha tenuto conto secondo il team principal Simon Roberts.

“Siamo di mentalità aperta ed anche Dorilton Capital lo è” ha dichiarato al termine della passata stagione.

La scelta di accettare collaborazioni tecniche con altri team è il segno della totale rottura con il passato da parte della nuova proprietà della Williams, ma la squadra vuole mantenere molti degli elementi positivi esistenti quando ancora era un team a conduzione familiare.

“Siamo tutti concentrati al 100% sull’aumentare le performance in pista, ma per fare ciò dobbiamo anche assicurarci che il nostro sia un ottimo posto di lavoro. Dorilton non vuole fare venir meno quella bella sensazione che esiste in Williams, quello spirito di famiglia e quella cordialità, e sta investendo per mantenere il tutto inalterato”.

“Investiremo in alcune delle strutture della fabbrica. Roba semplice, ma che consentirà di migliorare il lavoro delle persone. Stiamo sistemando un sacco di cose, dalle perdite nel tetto alla manutenzione della galleria del vento, che non siamo stati in grado di fare per un po' di tempo. Si tratta di un programma piuttosto esteso che ora è in atto, con persone che lavorano duramente sia nelle strutture della fabbrica che nel reparto IT”.

La Williams si trova in una posizione privilegiata. Può beneficiare della forza della sua storia, ma può fare dei grandi progressi con una nuova mentalità che potrà farla entrare in una nuova era.

Simon Roberts ha evidenziato come trovare un equilibrio tra questi due fattori non sia semplice.

“Ci mancano” ha dichiarato quando ha parlato dei membri della famiglia Williams “Ma siamo anche consapevoli che le cose devono andare avanti. Qui ci sarà sempre un posto per Claire se vorrà tornare a trovarci”.

“Noi, però, siamo ancora la Williams e questo è molto importante. Stiamo cercando di avere una differente mentalità, assumere personale con un differente background. Questo è davvero importante per noi”.

“Quando nelle riunioni parliamo di questi cambiamenti facciamo sempre riferimento a cosa avrebbero pensato Frank e Claire perché loro sono sempre nei nostri cuori”.

Kevin Magnussen, Haas VF-20, lotta con George Russell, Williams FW43
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C39, George Russell, Williams FW43
Jack Aitken, Williams FW43
Jack Aitken, Williams FW43
Jack Aitken, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C39
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
George Russell, Williams FW43
Jack Aitken, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
Nicholas Latifi, Williams FW43
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