Williams eliminate in Q1: non riescono a sfruttare le gomme nuove
Felipe Massa ha spiegato che la causa non è il pacchetto nuovo introdotto in Austria, perché la situazione non è migliorata tornando indietro. Con le gomme usate le cose vanno meglio, quindi la speranza è di risalire in gara.
Felipe Massa, Williams FW40
Glenn Dunbar / Motorsport Images
Gli inglesi lo chiamano “trackeffect”. Ogni monoposto ha la sue piste preferite, come d’altronde i piloti. Ma mettiamoci nei panni di Stroll e Massa: il canadese ha lasciato lasciato Baku dopo essere salito sul podio, Felipe (anche se con un epilogo amaro) è stato anche in lotta per la vittoria. Dieci giorni dopo la gara in Azerbaijan entrambi sono arrivati a Zeltweg con molto ottimismo.
Hanno indossato il casco e sono scesi in pista sul Red Bull Ring (pista sulla quale la Williams ha avuto una tradizione molto positiva negli ultimi tre anni, con prima fila e podio nel 2014, e terzo posto nel 2015) con la voglia di essere ancora li a giocarsi il podio. Ma la sorpresa non è stata delle migliori. L’epilogo delle qualifiche ha confermato i dati poco incoraggianti delle prove libere, con le due FW40 in diciassettesima e diciottesima posizione. Dietro di loro, solo le Sauber.
"Abbiamo lottato per tutto il fine settimana per riuscire a far funzionare le gomme nuove - ha spiegato Massa – oggi è stato tutto molto difficile e deludente. Non siamo dove dovremmo essere, è un problema che di fatto non ci ha consentito di utilizzare la monoposto come avremmo dovuto. La cosa ancora più strana è che con le gomme usate i riscontri sono stati positivi, come hanno confermato i long-run completati ieri. Credo che il problema sia legato alla temperatura delle gomme, qualcosa all’interno o all’esterno che non permette il loro utilizzo corretto. Sono convinto che in gara saremo più competitivi, ma quella di oggi è stata di sicuro la peggiore qualifica della stagione".
La prima ipotesi in merito ai misteriosi problemi che hanno rallentato la Williams è stata quella di un clamoroso errore nel corposo pacchetto di aggiornamenti portato in pista dal team inglese questo weekend, ma lo stesso Massa ha smentito questa possibilità: "Credo agli ingegneri. Dicono che i riscontri sono più o meno quelli attesi, quindi mi fido di loro, ed in effetti quando siamo tornati alla vecchia configurazione aerodinamica non ho sentito miglioramenti".
La Williams ora spera nella pioggia, in una gara bagnata che possa mettere da parte le problematiche legate agli pneumatici. Ma soprattutto spera nell’arrivo di un nuovo retrotreno che è stato quasi completato nella sede di Groove, un cambio inedito ed una sospensione posteriore modificata che dovrebbero consentire alla FW40 di mettersi alle spalle le noie legate alla gestione degli pneumatici. Una problematica, qust’ultima, che si è portata in cima alla lista degli interrogativi con cui gli ingegneri di Formula 1 devono fare i conti.
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