Williams: altro che corna! La FW40 è una monoposto tutta nuova
Man mano che i meccanici hanno allestito nel box del Red Bull Ring la FW40 è parso sempre più chiaro che la squadra di Grove ha portato in Austria una monoposto rivista: piloni dell'ala davanti, barge board, deviatore di flusso e fondo le novità.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Williams è proprio una monoposto tutta nuova dal punto di vista aerodinamico. La squadra di Grove ha portato al Red Bull Ring un pacchetto di novità che riguardano ogni parte della FW40. Questa mattina abbiamo descritto le corna che sono apparse ai lati del telaio, ma come avevamo anticipato si tratta di una modifica che interagisce con tanti altri particolari della vettura che sarà guidata da Felipe Massa e Lance Stroll.
Cominciando l'analisi dall'ala anteriore, possiamo dire che è stato cambiato il disegno dei piloni che ora mostrano un evidente soffiaggio per incrementare la portata d'aria sotto al telaio e alimentare la presa d'aria di quello che sarà l'S-duct della FW40, quando sarà aperto anche lo sfogo sulla parte superiore della scocca.
Il centro vettura risente dell'influenza Mercedes che si porta dietro il direttore tecnico Paddy Lowe: oltre alle appendici a corna ai lati del telaio, si osserva il nuovo barge board che è caratterizzato da due elementi. Il principale si attacca anteriormente allo splitter e posteriormente al dito del mondo che si protendo dal fondo.
Tre coltelli orizzontali di matrice Brackley si trovano davanti al secondo barge board più piccolo che ha ben cinque mini flap con altrettanti soffiaggi che pettinano il flusso sotto al fondo. Tutto nuovo anche il deviatore di flusso che è diventato a ponte e che si attacca all'abitacolo passando sopra alle bocche per il raffreddamento dei radiatori.
Per completare è stato rivisto anche il fondo che nel bordo esterno davanti alla ruota posteriore mostra ben sei soffiaggi a onda seguendo quella che è la moda più recente. Per controllare il "tyre squirt", vale a dire le deformazioni della spalla della gomma che sporcano i flusi ci sono invece due bavette verticali che incalano l'aria per energizzare il flusso.
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