Whiting si aspetta il divieto delle pinne e delle T-Wings dal 2018
Il direttore di gara Charlie Whiting si aspetta che le pinne e le T-Wings possano essere bandite dalla Formula 1 nel 2018 in seguito alla reazione negativa degli appassionati.
Mercedes AMG F1 W08 engine cover T-Wing
XPB Images
Una delle conseguenze non volute del regolamento tecnico introdotto nel 2017 è stato il ritorno delle pinne, volto ad aiutare il flusso d'aria diretto all'ala posteriore. Inoltre, alcune squadre hanno realizzato anche delle T-Wings per aumentare il carico.
L'aspetto delle monoposto però ha finito per deludere gli appassionati, ma non solo, perché anche alcuni addetti ai lavori hanno storto il naso, su tutti il nuovo responsabile sportivo Ross Brawn.
Parlando alla vigilia del weekend del GP d'Australia, Whiting ha spiegato che la reazione all'aspetto delle monoposto ha dato vita a dei colloqui volti a bandire queste soluzioni in futuro, anche se lui non le ritiene poi così brutte.
"Il prossimo anno penso che ci sia una buona probabilità che vengano vietate, perché alcune persone ritengono che siano poco gradevoli" ha detto Whiting.
"Io personalmente non ho niente contro di loro, ma sapevamo che c'era questa possibilità. Anche se penso che questa reazione generale non fosse prevedibile".
Verifiche di flessibilità
Whiting ha anche spiegato che a Melbourne le T-Wings saranno verificate per assicurarsi che superino le prove di flessibilità.
Le T-Wings infatti sono diventate un argomento di discussione durante i test, perché flettevano parecchio a causa delle grandi forze in gioco nelle curve più veloci.
Una delle vetture più additate da questo punto di vista era la Haas, ma il team principal Gunther Steiner ha chiarito che la componente non è stata modificata in vista del primo GP.
"No, non ancora, perché sembra che funzioni anche se si piega" ha detto. "L'abbiamo analizzata e forse faremo qualcosa più avanti, ma non abbiamo fatto nulla per questa gara".
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