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Whiting respinge le richieste di modifiche alle regole sulla pesa

Il direttore di gara Charlie Whiting ha risposto alle lamentele sulla procedura di pesa della FIA, dopo che Sebastian Vettel è stato punito per aver danneggiato le bilance ad Interlagos lo scorso fine settimana.

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-17, al ponte di pesata della FIA

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Vettel è stato punito con un reprimenda e con una multa di 25.000 euro per non aver obbedito alle istruzioni degli ufficiali dopo essere stato chiamato per un controllo casuale all'inizio della Q2 per il Gran Premio del Brasile.

In quel momento, Vettel doveva ancora segnare un tempo, perché la Ferrari aveva ordinato a lui ed al compagno Kimi Raikkonen di rientrare subito per montare le gomme soft, una scommessa tattica che la squadra sperava potesse dare dei frutti in gara. Dato che il tempo era essenziale, visto che la pioggia incombeva su Interlagos, Vettel era comprensibilmente frustrato dal ritardo accumulato nelle operazione di pesa.

Sulla scia della sanzione a Vettel, Daniel Ricciardo ha descritto l'attuale sistema come ingiusto ed ha suggerito che le regole debbano essere modificate per fare in modo che i piloti possano essere chiamati alla pesa solo dopo aver già impostato un tempo.

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Ma Whiting ha insistito sul fatto che le squadre dovrebbero conoscere i regolamenti ed includere la possibilità di controlli casuali nella loro pianificazione strategica.

"Ci sarà sempre il rischio che tu venga fermato" ha detto.

"Loro (la Ferrari) lo sanno e dovrebbero tenerlo in considerazione. Questo è quello che dico sempre alle squadre. Dovrebbero dire: 'se lo facciamo, ci vorrà questo tempo, ma potrebbero fermarci quindi si dovrebbe aggiungere un minuto".

"E' completamente casuale. Jo (Bauer) cerca raramente di fermare la prima vettura, perché in una sessione di qualifica breve come quella, perché di solito la prima che rientra può avere qualche problema meccanico avendo fatto solo un giro".

"Vedere due macchine entrare per ragioni strategiche dopo un giro è insolito. E' il solo modo in cui può succedere".

Whiting ha respinto l'idea di rimuovere i controlli del peso durante le qualifiche sulla base del fatto che secondo lui l'attuale sistema è adatto allo scopo.

"I concorrenti non dovrebbero essere sottopeso" ha detto a Motorsport.com. "Per questo avremo sempre dei controlli casuali nelle qualifiche".

"Ma quello che diciamo è che se le condizioni sono mutevoli, se rientrano per cambiare le gomme perché sta piovendo, non fermeremo nessuno. Questo nel momento in cui è in atto il cambiamento delle condizioni climatiche (un riconoscimento ufficiale che il meteo ha subito un cambiamento significativo, che innesca determinate flessifibilità regolamentari)".

"Abbiamo detto che una volta che ciò accadrà, non peseremo nessun altro. Sanno che le condizioni sono chiaramente modificabili, ad una pista che si sta asciugando, non le tiriamo dentro per la pesa".

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