Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Vettel subito tartassato: "Sono carico, non penso al futuro"

Il tedesco ha bisogna di una corazza per proteggersi da chi già alla presentazione della nuova Ferrari lo ha messo sotto pressione sul contratto. In difesa del suo pilota è intervenuto Binotto chiarendo: “Sebastian al momento è la nostra prima scelta”. Ma il ferrarista ha capito cosa la aspetta.

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Ferrari

La prima conferenza stampa del 2020, che ha visto sul palco del teatro Valli di Reggio Emilia Mattia Binotto, Sebastian Vettel e Charles Leclerc, ha messo in chiaro quale sarà il tormentone che terrà banco per i prossimi mesi, almeno fino a quando la pista non saprà offrire argomenti più appassionanti: il futuro di Sebastian Vettel. Non tanto tra i media italiani, a dire il vero, ma senza ombra di dubbio l’argomento sembra appassionare molto i britannici, che vedono Hamilton come una possibile soluzione per la Ferrari 2021.

Vettel dovrà dotarsi di una notevole dose di pazienza, perché dalla prima domanda che gli è stata ufficialmente rivolta nel 2020 ha capito quale sarà la tendenza. Anzi, l’antipasto era arrivato con la prima domanda rivolta a Binotto in merito ad un possibile interessamento della Ferrari a Hamilton in chiave 2021. Risposta secca: “Sebastian al momento è la nostra prima scelta”.

Atto secondo, parola a Seb: come ti senti in questa situazione? “Come ha detto Mattia è importante iniziare a vivere quello che ci aspetta, ovvero iniziare a lavorare con la macchina che si trova alle nostre spalle. Non mi sento vecchio, avete citato Lewis che è più ‘vecchio’ di me….”.

 

La conferenza è proseguita sul questo leitmotiv, e a Vettel è stato chiesto se rispetto a dodici mesi fa si sente ridimensionato, e quale é il suo feeling in merito alla stagione che si appresta ad iniziare.

“Non ricordo come mi sono sentivo 12 mesi fa – ha risposto Seb - so che di sicuro ora mi sento molto carico, ogni volta che vedi la macchina prendere forma è sempre molto appassionante, trascorri il tempo a parlare con gli ingegneri in merito alle idee e ai concetti. Come ho detto non ricordo esattamente come mi sono sentito l'anno scorso, ma penso che ma siamo fiduciosi e cauti".

"L'anno scorso penso che avevamo avuto subito un buon feeling, un ottimo primo giorno, un'ottima prima settimana di test, ma poi è stato abbastanza duro arrivare in Australia, e scoprire che non eravamo dove credevamo di essere. Penso che indipendentemente da ciò che accadrà nelle prossime due settimane, rimarremo cauti in vista dell’Australia”.

Poi Seb, ulteriormente sollecitato, ha spiegato che non è la prima volta che si appresta ad iniziare una stagione senza un contratto per l’anno successivo.

Leggi anche:

“Tre anni fa non avevo un contratto fino al mese di agosto – ha chiarito – quindi teoricamente potevo ritrovarmi fuori dal team a meno di sei mesi dalla fine sel Mondiale. Come ho già detto, arriverà il momento in cui affronteremo il discorso in merito al futuro e penso che avremo abbastanza tempo per farlo. Quindi non mi metterò alcun ulteriore stress o pressione a causa di questa situazione. Mi sento bene, sono fiducioso, penso che l'anno scorso sia stato un buon anno per me nell’aver imparato molte cose che mi aiuteranno a far meglio. Non sono stressato, ma certamente sono ambizioso di dimostrarlo a me stesso”.

Ci vorrà una corazza, intorno a Vettel, per permettergli di lavorare nella serenità necessaria per far bene. Un’armatura quanto mai necessaria, perché Seb non è impermeabile come sembra alla pressione esterna e già nella prima serata dell’anno ha dovuto toccare con mano il clima (esterno al team) che si respira intorno alla sua figura.

La risposta, prima ancora di conoscere il suo futuro, potrebbe arrivare dalla pista, e sarebbe un toccasana dal grande peso specifico, per se, per la Ferrari, per il suo futuro da corsa.

Sebastian Vettel, Ferrari, Charles Leclerc, Ferrari, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Charles Leclerc, Marc Gene, Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari, al GP del Belgio del 2019
Sebastian Vettel, Ferrari, dopo le Qualifiche
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
Il casco di Sebastian Vettel, Ferrari
10

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari: la SF1000 è sempre opaca, con meno nero e numeri retrò
Prossimo Articolo Binotto: "Ferrari non è il team da battere, ma siamo ambiziosi"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia