Vettel: "Vittoria sofferta, ma la Ferrari è la vettura migliore del lotto!"
Il tedesco ha colto il quarto successo stagionale portando a 14 i punti di vantaggio su Hamilton ma ha sofferto non poco per un problema al volante. Vettel ha ringraziato Kimi per avergli fatto da scudiero ed ha lodato le qualità della SF70H.
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Zak Mauger / Motorsport Images
Dopo la batosta subita a Silverstone, la Ferrari ha rialzato la testa e mostrato i muscoli su un tracciato decisamente più favorevole alla SF70H come quello di Budapest, monopolizzando l'intera prima fila in Qualifica e centrando una grande doppietta in gara non senza qualche patema di troppo.
Vettel, infatti, dopo essere scattato perfettamente dalla pole position, ha accusato un problema al volante che l'ha costretto a guidare con lo stesso inclinato a sinistra nel rettilineo e ad evitare l'utilizzo dei cordoli per non pregiudicare l'affidabilità della propria monoposto.
Subito dopo la sosta, il tedesco della Ferrari non è riuscito a ripetere lo stesso ritmo impressionante visto nei primi giri con gomme supersoft, e le Mercedes di Bottas e Hamilton hanno iniziato a rimontare sino a portarsi in scia a Vettel e Raikkonen.
Proprio il finlandese è stato l'artefice del successo di Seb. Kimi, infatti, si è sacrificato per proteggere le spalle del compagno di team dall'attacco delle frecce d'argento, guidando in maniera esemplare, spingendo quando necessario per evitare di subire la pressione di Hamilton, per poi alzare il ritmo per evitare di degradare rapidamente gli pneumatici.
Vettel, dopo i festeggiamenti di rito, ha voluto ringraziare Raikkonen per la condotta di gara che l'ha agevolato nel centrare il quarto successo stagionale e portare a + 14 il vantaggio in classifica su Hamilton.
"Ho detto a Kimi che mi dispiaceva dato che ero molto lento. Sentivo che lui era molto più veloce, mentre io ho faticato per buona parte della gara. Purtroppo non si è trovato in una buona posizione dato che era a sandwich tra me e le Mercedes. Per me è stato bello avere lui alle mie spalle, ma è stata una gara davvero dura".
Subito dopo l'ingresso ai box della Safety Car, Vettel ha accusato un problema che l'ha costretto a guidare col volante inclinato a sinistra sul rettilineo pregiudicando così il passo gara. Il tedesco ha affermato di non essere a conoscenza della causa di tale problema, ma ha comunque voluto sottolineare come la vittoria sia da addebitare esclusivamente alla forza della Ferrari mostrata in pista.
"Non sappiamo ancora la causa del problema al volante. Dobbiamo fare in modo che non si ripresenti un problema simile, purtroppo durante la gara non potevo fare altro che continuare. E' stato un problema fastidioso, una sensazione strana, ma ad un certo punto non ci ho fatto più caso ed ho cercato di abituarmi anche se la situazione peggiorava".
"Non voglio comunque trovare scuse, oggi non avevo il passo e credo di sapere il motivo, ma abbiamo vinto e ci siamo riusciti con le nostre forze senza regali da parte degli altri".
Il tedesco si è poi tolto qualche sassolino dalla scarpa replicando alle critiche piovute sul team dopo la disfatta di Silverstone. Vettel ha lodato il lavoro di tutta la squadra ed ha voluto difendere senza mezzi termini gli uomini della Ferrari.
"Sono felice e credo che tutti all'interno del team siano fieri di quanto fatto. Non mi piace la visione a breve termine dell'opinione pubblica che cambia a seconda dei risultati delle singole gare. Non è giusto pensare in questo modo, i ragazzi lavorano notte e giorno e lavorano sodo!".
Il leader del campionato ha poi voluto tracciare un bilancio di questa prima metà di stagione ed ha affermato di avere tra le mani la migliore vettura presente in griglia, evidenziando come i rivali abbiano cercato di bloccare la superiorità della SF70H richiendendo interventi da parte della Federazione o tentado di copiarne le soluzioni innovative.
"Abbiamo la macchina migliore secondo me, abbiamo più carico aerodinamico di tutti, e questo è un fattore che negli scorsi anni non era presente sulle Ferrari. Molti hanno criticato la nostra vettura, forse sono stati invidiosi delle soluzioni che abbiamo trovato ed hanno cercato di farle bandire o di copiarle. Possiamo essere fieri di questo".
Vettel, infine, si è detto consapevole della forza della Mercedes, ma ha riposto la sua totale fiducia nel gruppo tecnico diretto da Mattia Binotto per riuscire a sconfiggere le frecce d'argento.
"In alcuni circuiti la Mercedes è stata la monoposto più veloce, e pensiamo di sapere il motivo, ma abbiamo delle soluzioni che ci potranno aiutare. Siamo nel primo anno col nuovo regolamento tecnico e chi troverà le soluzioni più rapidamente vincerà. Credo che alla fine potremo fare la differenza e fino ad adesso l'abbiamo fatta. La prima parte di stagione è stata grandiosa".
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