Vettel: "Un incidente davvero stupido, che peccato!"
Il botto della prima curva tra Sebastian Vettel e Nico Rosberg è finito sotto investigazione da parte dei commissari, ma il ferrarista non si nasconde e ammette le sue colpe.
Foto di: XPB Images
E' durato fino alla prima curva il Gran Premio della Malesia di Sebastian Vettel.
Partito molto bene dalla terza fila, il tedesco si è subito candidato per agguantare la terza posizione affiancando la Red Bull di Max Verstappen all'interno, ma alla frenata c'è stato un ruvido contatto con la Mercedes di Nico Rosberg (che lo precedeva), il quale è andato largo in staccata lasciando la porta aperta a Seb.
La Ferrari #5 è arrivata troppo forte alla frenata e la collisione è stata inevitabile, con la sospensione anteriore sinistra della SF16-H che si è spaccata mentre Rosberg è finito in testacoda, ripartendo accodandosi al gruppo.
Oltre al danno, la beffa per il pilota di Maranello: i commissari lo hanno messo sotto investigazione per l'incidente.
"Sono partito molto bene e ho subito attaccato la Red Bull di Verstappen - spiega Vettel con un volto tiratissimo - Davanti avevo una Mercedes che era finita larga, ma ero concentrato nel cercare di superare Max e non sono riuscito a frenare in tempo per evitare il contatto".
"E' stata una reazione a catena dovuta ad una serie di episodi. Un incidente davvero stupido, un peccato per me e per Nico. Non ho potuto fare molto, ero fianco a fianco con Verstappen, ma in frenata sono arrivato lungo e non c'è stato nulla da fare".
A Vettel è stato fatto notare che Verstappen si è lamentato via radio della sua azione dicendo: "Sebastian è matto, è andato addosso a Rosberg da idiota".
Il 4 volte Campione del Mondo ha però preferito sorvolare: "Non credo ci sia bisogno del mio commento in merito".
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