Vettel su Ricciardo: "Ancora compagni di squadra? Nulla in contrario"
Sebastian Vettel a Melbourne ha messo il cappellino Ferrari in testa a Daniel Ricciardo e di fatto ha aperto il mercato 2017. Sarà l'australiano il pilota che potrebbe prendere il posto di Raikkonen che compirà 37 anni a ottobre?
Il vincitore Sebastian Vettel, Ferrari festeggia nel parco chiuso con il secondo classificato Daniel
XPB Images
Il Mondiale di Formula 1 è appena iniziato, ma il mercato piloti per la prossima stagione sembra già essere entrato nel vivo. Al termine della stagione, la Ferrari dovrà fare una scelta precisa: rinnovare ancora il contratto di Kimi Raikkonen - che avrà 37 anni - oppure cercare con il dovuto anticipo il suo sostituto.
Alla fine del 2016 i top driver in scadenza saranno Nico Rosberg, Kimi Raikkonen e Daniel Ricciardo. Proprio il pilota australiano potrebbe finire nel mirino della Scuderia di Maranello, qualora i vertici della Gestione Sportiva decidessero di sostituire il finnico con un pilota più giovane e di prospettiva e, allo stesso tempo, in Red Bull decidessero di promuovere dalla Toro Rosso Max Verstappen o Carlos Sainz Jr.
Vettel apre a... Ricciardo in Rosso
Uno degli ostacoli all'arrivo di Ricciardo a Maranello avrebbe potuto essere Sebastian Vettel. I due piloti sono stati ex compagni in Red Bull proprio nella stagione d'esordio a Milton Keynes di Ricciardo. Il nativo di Perth risultò, numeri alla mano, il miglior pilota del team anglo-austriaco al termine dell'anno.
E' per questo che ha destato un po' di sorpresa che Sebastian in Australia abbia aperto all'arrivo a Maranello di Daniel.
"Non ho nulla in contrario ad avere Daniel come compagno di squadra, ma non voglio certo ballare con lui in pit lane", ha dichiarato in tono scherzoso il tedesco della Ferrari. Il riferimento è ai balletti improvvisati dall'australiano con Daniil Kvyat l'anno scorso ad Austin davanti ai box della Red Bull durante il diluvio che aveva spazzato il circuito americano.
"In passato non ci sono mai stati problemi tra di noi - ha proseguito il quattro volte campione del mondo - anche se la stagione che abbiamo passato assieme in Red Bull è stata più positiva per lui che per me. Il nostro rapporto è sempre stato buono, sia in pista che fuori".
A suggellare le parole di Vettel, è arrivato un gesto goliardico (ma a volte, scherzando, si può dire la verità...) proprio del quattro volte iridato, che ha messo il suo cappellino griffato Ferrari in testa al pilota della Red Bull nel corso della conferenza stampa piloti di Melbourne.
E' stato solo un siparietto simpatico o l'anticipo di qualcosa che potrebbe succedere fra qualche mese? La risposta l'avremo più avanti...
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