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Vettel: "Strategia sbagliata, ma difendo la squadra"

La scelta delle due soste è costata la vittoria al tedesco, ma per Sebastian la cosa più importante è che finlamente la Ferrari abbia mostrato il suo potenziale a Montreal, lottando quasi ad armi pari con la Ferrari.

2° posto Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari SF16-H

Foto di: XPB Images

2° Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari SF16-H and Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07
secondo posto per Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari SF16-H
1° Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07, 2° Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari SF16-H e 3° Valtteri B
Il secondo classificato Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H entra nel parco chiuso
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid e Nico Rosberg,

Il GP del Canada ha restituito alla Formula 1 una Ferrari ed un Sebastian Vettel in grado di battagliare per la vittoria. Il tedesco ha azzeccato una partenza strepitosa e si era portato al comando, ma quando è entrata la Virtual Safety Car il muretto della Rossa ha deciso di passare sulle due soste. Una scelta che sembra essere costata la vittoria al tedesco, che si è dovuto inchinare a Lewis Hamilton, che invece ne ha fatta una sola.

Riguardo alla strategia, in conferenza stampa Seb ha detto: "Lewis si è fermato dopo di noi e quindi ha avuto la possibilità di scegliere tra copiare la nostra strategia o prendere una strada differente. Probabilmente abbiamo sbagliato scegliendo di fare due soste, ma pensavamo che fosse il modo più veloce per arrivare alla bandiera a scacchi. Non ci aspettavamo che le gomme ultrasoft e soft potessero durare così tanto sulla Mercedes di Lewis".

Poi ha approfondito la cosa, spiegando che la sua squadra non si aspettava che le gomme potessero durare così tanto: "Da parte mia sono stato sorpreso di quanto siano durate le supersoft e poi le soft, che ci hanno permesso di andare al limite fino alla fine. Il degrado è stato meno incisivo di quanto ci aspettassimo ed è stato lì che abbiamo perso la gara".

Però ha anche voluto difendere i suoi subito dopo: "A me però non piace addossare la colpa a qualcuno o a qualcosa. Voglio difendere la squadra perché credo che i nostri strateghi siano tra i migliori. Inoltre è facile giudicare con il senno di poi, ma noi le decisioni le dobbiamo prendere in una frazione di secondo".

Anche perché la cosa più importante è che, anche se ci sono volute sette gare, finalmente la Ferrari c'è: "E' stato un buon weekend per la Ferrari. Abbiamo avuto un avvio di stagione difficile, perché non siamo stati in grado di mostrare le vere prestazioni della macchina. Questo è stato il nostro primo weekend pulito e mi sono goduto la gara. Non ho ottenuto il risultato che avrei sperato, vista anche la bella partenza, ma ho spinto al massimo. Forse anche troppo in un paio di occasioni, ma questa è l'essenza delle corse".

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