Vettel: "Sono più vicino del previsto, al primo stint deciderò che fare"
Ottimo secondo crono per il tedesco nelle qualifiche di Austin dopo un inizio in salita a causa dei problemi accusati dalla sua Ferrari, che però ora conosce bene e sa come sfruttare in gara per ottenere un bel risultato.
Il terzo qualificato Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sutton Motorsport Images
Con il secondo posto nelle qualifiche di Austin, Sebastian Vettel mantiene vive le speranze di poter lottare per la vittoria e il titolo nel Gran Premio degli Stati Uniti.
Il weekend americano del tedesco non era iniziato affatto bene, con i meccanici della Ferrari costretti a sostituire il telaio sulla sua SF70H dopo prove libere molto sofferte, come lui stesso racconta.
"La partenza del weekend non era stata il massimo - spiega Seb - Ci sono stati problemi sulla mia macchina, non mi sentivo a mio agio e nei primi km delle FP2 mi sono reso conto che qualcosa non funzionava. Il team è stato ancora una volta fantastico a fare un grandissimo lavoro durante la notte per rimettere a posto le cose".
"I miei meccanici hanno veramente avuto tanto da fare in queste ultime settimane. E' come se su di noi ci fosse una minaccia costante, ma oggi tutto è andato benissimo, per fortuna".
Nelle Prove Libere 3 del mattino, il 4 volte Campione del Mondo era apparso molto più in palla, cosa poi confermata anche nelle tre manche delle Qualifiche.
"Inizialmente non ho trovato il ritmo giusto, ma ero consapevole che in un paio di curve avrei potuto fare meglio, cosa che alla fine mi è riuscita. Dovevo dare di più nei settori 1 e 2. Sono molto contento del risultato, era fondamentale azzeccare l'ultimo giro in Q3 e siamo anche più vicini di quel che ci aspettavamo, quindi per oggi sono soddisfatto".
"Per la gara sono convinto che se la macchina andrà allo stesso modo potremo ottenere un bel risultato. Non sono preoccupato perché ormai conosco bene la mia macchina, il comportamento delle gomme e anche cosa potranno fare gli altri miei avversari. Sicuramente cercherò di sfruttare al meglio la pressione, dovremo azzeccare il primo stint per poi adottare la strategia migliore, dopo il via si capiranno molte cose".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments