Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Vettel: "Singapore è insidiosa e bisogna concentrarsi per lungo tempo"

Sebastian Vettel illustra la pista di Marina Bay, che in questo fine settimana ospiterà il Gran premio di Singapore. La Ferrari potrebbe continuare nel trend positivo iniziato due domeniche fa a Monza.

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Ferrari Media Center

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari celebrates his third position at the end of the race
Sebastian Vettel, Ferrari celebrates his third position on the podium
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari celebrates his third position with the team in parc ferme
Sebastian Vettel, Ferrari

Sono già passate due settimane dal Gran Premio d'Italia, gara di casa della Ferrari in cui il team di Maranello è riuscito a tornare sul podio dopo quattro appuntamenti d'astinenza.

Ora il Circus iridato si appresta a correre sul tracciato di Marina Bay, a Singapore, per quello che nel 2008 fu il primo Gran Premio disputato in notturna.

Come detto, la Ferrari arriva a Singapore forte del terzo posto conquistato da Sebastian Vettel a Monza e proprio il tedesco sarà tra gli attesi protagonisti dela prossima gara, perché a Marina Bay ha vinto più volte in passato

"Ho dei bellissimi ricordi di Singapore, lì in passato sono riuscito a vincere più volte", racconta Sebastian Vettel, che l’anno scorso condusse dalla pole al traguardo ottenendo la terza vittoria con la Scuderia Ferrari. "Si tratta di una gara abbastanza insidiosa. Non si svolge alla luce del giorno ed è una sfida diversa dal solito soprattutto per quanto riguarda i punti di riferimento intorno al circuito".

La pista, essendo ricavata su strade cittadine, presenta un asfalto piuttosto sconnesso e privo di grip, eppure a aranello sono fiduciosi di poter rimanere davanti alla Red Bull e, perché no, insidiare le Mercedes di Hamilton e Rosberg.

"L’asfalto è irregolare e ruvido, la pista è lunga e i giri durano tanto, questo fa si che si debba rimanere concentrati a lungo. Di solito fa caldo e c’è molta umidità ed è difficile stare stare in macchina, ma credo sia una gara che piace a tutti. Lì cerchiamo di rimanere legati all’orario europeo ed è molto strano, perché rimaniamo svegli fino a tardi per poi alzarci a metà giornata. E’ un GP speciale per tutti i piloti e tutte le squadre".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente GP di Singapore: è la pista dove si recupera più energia in frenata
Prossimo Articolo Ferrari: il futuro è nell'accoppiata Arrivabene - Binotto

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia