Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Vettel: "Saremo competitivi come a Montreal, forse di più"

Sebastian sottolinea ancora una volta i progressi fatti dalla Ferrari sotto tutti i punti di vista, che però non sono bastati per renderla la vettura più competitiva. Tuttavia, si aspetta una SF16-H competitiva al Red Bull Ring.

Sebastian Vettel, Ferrari walks the circuit

Foto di: XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari walks the circuit with the team
Kimi Raikkonen, Scuderia Ferrari and team-mate Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H con un sacchetto di plastica incastrato nell'ala anteriore
2nd place Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari nella conferenza stampa FIA
Sebastian Vettel, Ferrari nella conferenza stampa FIA
2° posto per Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
(Da Sx a Dx): Sebastian Vettel, Ferrari con Max Verstappen, Red Bull Racing

Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend austriaco di Sebastian Vettel. La sostituzione del cambio sulla sua monoposto (con le conseguenti cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza di domenica) costringerà Seb ad iniziare la gara nelle vesti di inseguitore. Ma Vettel guarda oltre, confermando la linea del Presidente Marchionne, senza proclami ma anche senza limiti di traguardi. Anche se il weekend sul Red Bull Ring si preannuncia in salita prima ancora di iniziare l’attività in pista, il sorriso è sempre il solito, forse anche più deciso che in altre vigilie. E non nasconde di attendersi una Ferrari competitiva, anche più di quella vista a Montreal.

Iniziamo da una domanda in chiave campionato. Credete ancora negli obiettivi che vi eravate posti ad inizio stagione?
“Siamo nel pieno di un duro confronto. Stiamo spingendo molto, ma, ad essere onesti, non è cambiato nulla. Allo stesso tempo non stiamo guardando troppo i nostri avversari, in particolare la squadra che ci precede, la Mercedes. Siamo concentrati sulla nostra situazione, cercando di migliorare dove possibile”.

Dopo la gara di Baku è tornato d’attualità il provvedimento che vieta gli aiuti via-radio tra pilota e muretto-box. Qual è la tua posizione in merito?
“Per quanto riguarda il divieto della radio non è cambiato nulla sul modo in cui ci penso. Io non sono un fan, e non credo che le comunicazioni radio facciano la differenza aiutando ad andare veloci o lenti. La regola è la stesso fin dall'inizio dell'anno, solo che adesso sono emersi i problemi legati a questo divieto perché sono stati trasmessi i team-radio. Ma sono sicuro che i problemi c’erano anche nelle gare precedenti, ma forse non ha ottenuto la stessa visibilità come nell'ultima gara. Sono convinto che la Formula 1 sia uno sport dove conti andare il più velocemente possibile, non credo debba fare la differenza ricordarsi una serie di comandi a memoria, o qualche indicazione tecnica detta in una riunione di un anno e mezzo fa”.

Il Presidente Marchionne, commentando l’attuale stagione della Ferrari, ha sottolineato come la monoposto 2016 sia molto difficile da mettere a punto. Sei d’accordo?
“Penso che se si guarda dove eravamo come squadra e dove siamo ora, non possiamo che constatate che sia stato fatto un grande, grande passo. Il nostro Presidente è molto consapevole di quello che sta succedendo, è sempre molto interessato a quello che accade all'interno della squadra, sa cosa sta andando bene e cosa meno, quali sono attualmente i punti di forza e quelli deboli, e sono d'accordo con le sue dichiarazioni. Dobbiamo migliorare, non abbiamo la macchina migliore, non è un segreto, ma vogliamo arrivare ad avere la migliore monoposto. E così anche sul fronte motoristico: vogliamo avere il miglior motore. Credo che in tutti i campi che abbiamo fatto progressi, più di chiunque altro, quindi c'è anche motivo per essere orgogliosi. Ma di sicuro non saremo contenti finché non vinceremo gare, la Ferrari è qui per questo”.

Il Red Bull Ring è una pista di trazione, come lo è Montreal su cui siete stati competitivi. Che aspettative hai alla vigilia di questo weekend?
“Possiamo aspettarci di essere competitivi. E’ difficile prevedere quanto, non posso dare un numero, ma sono sicuro che saremo una molto più vicini di quanto lo siamo stati a Baku. E sono anche abbastanza sicuro che saremo competitivi, o ancora più competitivi, di quanto siamo stati a Montreal”.

Questo weekend vivrai la partita Italia-Germania da tedesco che corre in un team italiano….
“Beh, spero di arrivare nel paddock domenica mattina e poter camminare con orgoglio… Ho le dita incrociate per la Germania e penso che sia arrivato il momento di sfatare questo record negativo di sconfitte con l'Italia nel corso di campionati ufficiali. Credo che sia un europeo pieno di sorprese, abbiamo visto l'Inghilterra uscire contro l'Islanda... quindi credo che siamo pronti per un'altra sorpresa, e non intendo un altro exploit dell’Islanda contro la Francia, ma quello della Germania che batterà l'Italia”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Arrivabene: "Ad un no c'è chi reagisce con elegenza e chi meno"
Prossimo Articolo Mercedes: terzo motore in Austria per Hamilton e Rosberg

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia