Vettel: "Rispetto Hamilton, ma Schumacher resta il migliore"
Sebastian Vettel ha detto che il suo eroe Michael Schumacher rimane il miglior pilota che abbia mai visto, nonostante Lewis Hamilton abbia eguagliato il suo record di vittorie.
Il trionfo di Hamilton al Gran Premio dell'Eifel ha permesso al pilota della Mercedes di eguagliare il primato di 91 vittoria in Formula 1 appartente a Schumacher, con il britannico che ora sembra destinato a superarlo entro la fine della stagione 2020.
Sebbene Vettel abbia detto di non avere altro che ammirazione per ciò che Hamilton è riuscito ad ottenere nella sua carriera, ha aggiunto anche che crede che Schumacher rimanga un passo sopra a chiunque abbia mai visto gareggiare.
"Penso che non potrò mai rispettare abbastanza quello che è stato capace di fare" ha detto Vettel a proposito dei risultati di Hamilton.
"Ha raggiunto un numero di vittorie che nella mia testa pensavo che non sarebbe mai stato battuto o eguagliato. E possiamo essere abbastanza sicuri che lo supererà".
"Tuttavia, devo dire che Michael sarà sempre il mio eroe. E credo che Michael avesse qualcosa in lui che finora non ho visto in un nessun altro pilota".
Vettel ha spiegato che il suo apprezzamento per le abilità di Schumacher si è amplificato vedendolo lontano dai weekend di Formula 1, sia sul kart che in eventi come la Race of Champions.
"Penso che sia stato migliore di chiunque altro abbia mai visto finora" ha detto. "Penso che avesse un talento naturale che è molto difficile da spiegare":
"Averlo visto guidare in kart, seppur in età avanzata, ed aver fatto squadra con lui alla Race of Champions, mi ha permesso di apprezzare ancora di più le sue capacità ed il suo controllo della vettura".
"Oltre a questo, aveva un'incredibile etica del lavoro, ma credo che sia la combinazione delle due cose che per me spicca".
Vettel però ha anche chiarito che probabilmente questa sua percezione è influenzata anche dall'età in cui ha ammirato le gesta di Schumacher e quelle di Hamilton.
"Ho ammirato Michael quando ero un bambino, mentre con Lewis ho sempre corso, quindi è una situazione diversa" ha detto.
"Probabilmente tra altri 10, 15 o 20 avrò più ammirazione per lui. Ma ovviamente, quando sei in pista, guardi a te stesso e non tanto agli altri. Ma come ho detto, non lo si può apprezzare abbastanza per quello che è stato capace di realizzare".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.