Vettel: "Oggi è colpa mia e chiedo scusa. Questa era la mia gara"
Sebastian Vettel ammette i propri errori al termine del Gran Premio di Monte-Carlo, gara in cui ha chiuso al quarto posto alle spalle di Hamilton, Ricciardo e anche della Force India di Sergio Perez.
Foto di: XPB Images
E' un Sebastian Vettel piuttosto sereno quello che si è presentato ai microfoni della stampa al termine del GP di Monaco. Il quarto posto non è certamente un grande risultato né per lui e nemmeno per la Ferrari, ma il tedesco rimane fiducioso perché Monte-Carlo era solo il sesto di 21 appuntamenti di un Mondiale lunghissimo. "Siamo solo alla quinta gara e ci sono ancora molte gare davanti a noi".
Vettel però si è preso la colpa di un risultato al di sotto delle aspettative, perché la SF16-H sembrava all'altezza delle tre vetture che lo hanno preceduto al traguardo: "Credo che in gara siamo stati molto veloci, ieri non abbiamo fatto un buon lavoro nel mettere la vettura nelle migliori condizioni possibili, mentre oggi è stata colpa mia e chiedo scusa. Avrei dovuto rendere possibile almeno il podio. A parte questo la vettura era veloce in questo fine settimana, il pit stop è stato fantastico e mi ha permesso di passare Rosberg. I ragazzi hanno fatto un gran lavoro".
Il quattro volte iridato ha poi spiegato dove ha commesso l'errore decisivo, che lo ha di fatto privato del podio, ma anche di una probabile lotta per una posizione ancor più nobile: "Credo che quando ero dietro a Massa e montavo gomme intermedie la pista fosse molto scivolosa ed era molto semplice sbagliare. Ma sono arrabbiato con me stesso perché avrei dovuto rendere possibile fare meglio".
"Era la mia gara. A volte ci sono 76 giri da fare ma quelli che decidono tutto sono solo 5. In quei 5 giri se fossi riuscito a superare Massa non sarei stato a lottare con Rosberg, Hulkenberg e tutti gli altri. Avrei potuto gestire con più margine la mia strategia e quando mettere le gomme slick, ma anche creare più divario. Ho perso un po' di posizioni...".
"L'atmosfera nel team è ottima. Ovviamente abbiamo avuto un paio di gare non ideali e oggi avremmo potuto andare meglio e non lo abbiamo fatto. Comunque abbiamo portato la monoposto al traguardo e ho provato più volte a chiudere il divario su Perez per tentare di salire sul podio. Un paio di volte ci sono riuscito ma poi ho anche rischiato di finire a muro e sono stato fortunato a non finire contro le barriere. Ho cercato di mettergli pressione, ha fatto qualchee errore, ma non sufficiente per sopravanzarlo", ha concluso Vettel.
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