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Vettel: "L'obiettivo? Stare davanti alle Mercedes. Leclerc? Ha fatto bene a passare in Bahrain"

I test svolti dopo il GP di Sakhir devono aver dato buone risposte al pilota tedesco che è arrivato in Cina rinfrancato dalle cose capite della SF90. Sebastian è convinto che insieme alla squadra ha capito alcune cose della Rossa e i risultati si dovrebbero vedere nel weekend.

Sebastian Vettel, Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Mark Sutton / Motorsport Images

Gara 3 di 21, ovvero fase iniziale di un Mondiale molto lungo. Eppure c’è già chi vede il Gran Premio di Cina come un passaggio importante nella stagione di Sebastian Vettel, come se il weekend di Shanghai possa dire di più rispetto ai punti in palio.

Seb sa all’occorrenza come mascherare i momenti ‘no’, ma non sembra aver accusato più di tanto il fine settimana del Bahrain. L’impressione è che i test post-gara lo abbiano aiutato a capire (insieme al team) cosa manca alla SF90 per essere calzata alla perfezione anche dal tedesco, per trovare quel feeling che finora è stato molto più evidente nelle mani di Leclerc.

Forse sotto questo aspetto è effettivamente un weekend importante, quello di Seb, un pilota che lavora moltissimo in simbiosi con la squadra per analizzare ogni aspetto.

La risposta arriverà a partire da domani dal circuito di Shanghai, e Vettel spera (e crede) che sarà positiva. Non è il solo ad esserne certo, perché nel paddock cinese sono parecchi gli addetti ai lavori che prevedono un Seb in formato mondiale pronto a riprendersi il suo ruolo.

Che riscontri hai ottenuto dei test in Bahrain?
“Abbiamo potuto fare delle prove che richiedono più tempo, altre che erano pianificate da tempo in ottica futura, con questo non intendo però un futuro che riguarda questa gara e Baku. Ovviamente ho avuto anche la possibilità di provare soluzioni già utilizzate nel corso del weekend di gara, ma in condizioni più costanti e questo ci ha aiutato a capire meglio la direzione. Vediamo se quanto fatto pagherà in questo fine settimana”.

Stai ancora cercando il feeling perfetto con la macchina?
“Siamo partiti molto bene, poi l'Australia ha dato riscontri contrastanti, mentre in Bahrain la situazione è migliorata, anche se per me non è stata ancora l’ideale. Penso che il test sia stato molto utile, abbiamo imparato alcune cose sulla macchina, sul suo comportamento, aspetti che forse non siamo riusciti a mettere a fuoco nelle prove di Barcellona perché stavamo guardando altri aspetti”.

Ti riferisci alla parte posteriore della vettura?
"Sì, in certe zone delle curve in Bahrain non ero ancora molto a mio agio. L'Australia è una pista a sé, che non si può paragonare ad altri tracciati, in Bahrain la situazione era migliore, ma come ho detto è stato il test dopo il Gran Premio che mi ha dato e ci ha dato la possibilità di provare alcune cose. Vedremo questo weekend se siamo sulla strada giusta”.

Prevedi un confronto serrato con la Mercedes anche su questa pista?
“Siamo ancora all'inizio della stagione, non è ancora possibile capire precisamente quali sono i valori in campo. Indubbiamente l'obiettivo è quello di disputare un buon fine settimana, ovvero di essere davanti alla Mercedes e a tutti agli altri”.

Il gran weekend di Leclerc in Bahrain ti ha messo un po' di pressione in più per la necessità di reagire?
“Ogni pilota vuole vincere quando ha la possibilità di farlo. Se non ce l'hai, allora punti al secondo posto e così via. In Bahrain la mia gara è stata un po' diversa dalla sua, ma questo non centra nulla con la motivazione che avrò qui a Shanghai. È normale che voglia battere tutti gli avversari, altrimenti non sarei qui”.

Quali sono le qualità di Charles?
“È ancora un po' presto per farmi un’opinione precisa, non ho ancora visto molto. Ma penso che si sia già visto nei test e poi in Bahrain, dove ha avuto un buon fine settimana, quanto sia veloce. È un peccato che non abbia potuto concludere con una vittoria, perché la meritava. Penso che tutti possiamo migliorare, indipendentemente dal tempo in cui siamo in Formula 1, e di sicuro Charles non è qui da molto tempo. Penso che una sua dote, fondamentale, sia la velocità, credo che su questo siano tutti d’accordo”.

Avete confermato una notevole velocità di punta: cosa vi rende così veloci sul dritto?
“Non lo so, perché non so cosa stiano facendo gli altri. E poi in Australia siamo stati più lenti in rettilineo…”.

Hai analizzato il problema avuto mentre lottavi con Lewis?
“È stata una situazione in cui mi sono già trovato altre volte, in cui avevo tentato di accodarmi e provare poi a riaffiancarmi, ma improvvisamente ho perso il posteriore della monoposto. Non ho cercato di fare nulla che non avessi mai provato prima, ma è andata male”.

In Bahrain, si è vista una Ferrari diversa dall'Australia in termini di prestazioni e affidabilità. Vedremo qui la vera Ferrari?
“Penso che in termini di prestazioni sia stato ovviamente un fine settimana migliore rispetto a quello australiano, ma meno in termini di affidabilità. Puntiamo a sbarazzarci di questo problema mantenendo la performance, ma siamo solo alla terza gara e su una pista diversa dalle precedenti. Non posso dare una risposta esatta, ma credo che abbiamo imparato le nostre lezioni dalle gare precedenti, compreso il problema che ha bloccato Charles”.

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Questo weekend la Formula 1 festeggia i 1000 Gran Premi. Qual’è il tuo ricordo più intenso da pilota o spettatore?
“Non penso che sia giusto sceglierne uno: mio padre è sempre stato un grande appassionato di Formula 1, lui non si perdeva un Gran Premio e io ero con lui. Il primo ricordo che ho è Senna che vince in Brasile, poi Michael, soprattutto quando è arrivato in Ferrari. La macchina del '96 non era molto carina, ma è stata la prima Ferrari che ha guidato, poi negli anni successivi ricordo quando nel ’98 perse il titolo a Suzuka per un problema al motore, e poi ovviamente nel 2000, quando ha trionfato nel Mondiale”.

La Mercedes sostiene che abbiate avuto un vantaggio di mezzo secondo sui rettilinei in Bahrain. Pensi che sia esatto?
“Dovrebbe essere di più, no? Non so, diciamo che siamo stati molto forti sui rettilinei, e sono stato anche un po’ sorpreso visto che a Melbourne non eravamo andato bene sul fronte della velocità di punta. Vedremo come andrà in questo weekend, ma la velocità massima dipende anche dalle scelte di setup che si fanno sulla monoposto. La nostra ambizione è essere veloci ovunque”.

Cosa provi quando vedi la tua foto accanto agli altri 32 campioni del mondo di F1?
“È la testimonianza di ciò che abbiamo fatto, non siamo certo lì per il nostro aspetto. Non sono così felice di guardare le mie foto, ma sono orgoglioso di aver avuto un ruolo nella storia di questo sport. E credo che sarò ancora più orgoglioso tra qualche anno, quando non ne sarò più parte. Ma in questo momento l'attenzione è concentrata sul mio lavoro e sul modo in cui voglio farlo”.

Hai visto il video dell'ingegnere di Charles che gli chiedeva di restare alle tue spalle per due giri mentre poi ti ha passato dopo poche curve?
“No, non l'ho visto, ma non sono sorpreso. Penso che fosse abbastanza chiaro che a quel punto era molto più veloce di me. Dopo il suo sorpasso avrei potuto passarlo a mia volta nel rettilineo successivo, ma vedendo il suo passo mi avrebbe fatto perdere più tempo, e lo avrebbe perso anche lui a sua volta. La gara è stata ancora molto lunga dopo quell’episodio, e come ho detto per me non è stata la domenica migliore. Quindi non avrebbe avuto senso cercare di ostacolare la corsa di Charles".

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, ispeziona il circuito con il suo team

Sebastian Vettel, Ferrari, ispeziona il circuito con il suo team

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, firma un autografo

Sebastian Vettel, Ferrari, firma un autografo

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, parla con i media

Sebastian Vettel, Ferrari, parla con i media

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, ispeziona il circuito con il suo team

Sebastian Vettel, Ferrari, ispeziona il circuito con il suo team

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Dettaglio dell'ala sul cofano motore di Sebastian Vettel, Ferrari

Dettaglio dell'ala sul cofano motore di Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, parla con i media

Sebastian Vettel, Ferrari, parla con i media

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, parla con il suo compagno di squadra Charles Leclerc, Ferrari, 3° classificato, dopo la gara

Sebastian Vettel, Ferrari, parla con il suo compagno di squadra Charles Leclerc, Ferrari, 3° classificato, dopo la gara

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing, Sebastian Vettel, Ferrari, e Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, durante la drivers parade

Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing, Sebastian Vettel, Ferrari, e Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, durante la drivers parade

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, affianca Charles Leclerc, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, affianca Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, lotta con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, lotta con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

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