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Vettel: "Normalmente siamo più forti in gara che in qualifica"

Il pilota della Ferrari ha chiuso le qualifiche del GP del Giappone in terza posizione, ma domani scatterà dalla prima fila accanto ad Hamilton grazie alla penalità di Bottas e sembra determinato a dargli battaglia.

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Sutton Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, il secondo qualificato Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1,
Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 e Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Ieri forse Niki Lauda aveva un po' giocato di tattica indicando la Ferrari come la vettura da battere in questo momento, perché le qualifiche del GP del Giappone ci hanno riportato ad una realtà che ha visto le due Mercedes monopolizzare le prime due posizioni.

Lewis Hamilton ha polverizzato il record di Suzuka, firmando la sua 71esima pole position ed ha preceduto il compagno Valtteri Bottas, con la Rossa di Sebastian vettel solamente in terza posizione, distanziata di 472 millesimi dal rivale nella corsa al titolo.

Complice la penalità di cinque posizioni di Bottas, dovuta alla sostituzione del cambio, il tedesco però scatterà dalla prima fila e lo farà con la convinzione che la sua SF70H possa fare un passo avanti sul passo gara e che quindi possa avere le carte in regola per infastidire Hamilton.

"Non è andata male, la nostra macchina aveva un buon bilanciamento. Forse ci è mancato qualcosina a livello di prestazione, ma tutto sommato è stata una buona giornata e la SF70H dovrebbe andare meglio in gara" ha detto Sebastian durante la conferenza stampa.

Tra le altre cose, ha raccontato di aver forzato parecchio nel secondo tentativo della Q3, anche se la prima fila era quasi certa: "Nell'ultimo tentativo della Q3 ho cercato di fare qualcosa in più, ma sapevo che Bottas mi sarebbe stato comunque dietro per la penalità in griglia, quindi forse ho corso un rischio un po' eccessivo, ma sono contento perché domani scatterò dalla prima fila e vedremo come andrà".

Quando poi gli è stato chiesto se crede di potersela giocare con la Mercedes domani, ha aggiunto: "Non so che tipo di lavoro abbiano fatto loro questa mattina, sappiamo solo quello che abbiamo fatto noi. In ogni caso ci sono stati diversi alti e bassi quest'anno. La settimana scorsa non sono parsi molto veloci, ma questo weekend sono tornati alla normalità. Finora quest'anno siamo sempre stati molto vicini e mi aspetto che sia così anche domani. Normalmente noi siamo più forti in gara rispetto alle qualifiche, quindi è quello che speriamo anche per domani".

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