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Vettel: "Non un gran weekend, ma la nostra velocità è promettente"

Il pilota della Ferrari ha sfoderato una rimonta clamorosa a Sepang, sfiorando il podio dopo essere partito ultimo. Ora è a -34 da Hamilton, ma è convinto di poter contare sulla monoposto più veloce del lotto.

Sebastian Vettel, Ferrari, torna ai box a bordo della monoposto di Pascal Wehrlein Sauber C36

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Fernando Alonso, McLaren MCL32 e Sebastian Vettel, Ferrari SF70H alla partenza della gara
Sebastian Vettel, Ferrari parla con Johnny Herbert, Sky TV nella drivers parade
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari dopo la Q1
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

La Ferrari esce con le ossa rotte da Sepang, anche se la rimonta di Sebastian Vettel, insieme alla vittoria di Max Verstappen, è riuscita a limitare i danni nella corsa al titolo. Con Lewis Hamilton in pole e il tedesco ultimo in griglia, in seguito alla rottura di ieri nella Q1, si temeva un allungo deciso del pilota della Mercedes, che invece ha guadagnato solamente 6 punti su Seb, portando a 34 lunghezze il suo vantaggio.

Il bilancio della domenica è stato appesantito dal fatto che l'altra SF70H di Kimi Raikkonen non è riuscita neppure a prendere il via a causa di un guasto in griglia, ma l'altro lato della medaglia è che la vettura ha mostrato di essere davvero velocissima nella gara di oggi, viaggiando anche un secondo più veloce rispetto alle Mercedes ed alle Red Bull in alcuni tratti. Non a caso, Vettel era arrivato addirittura a poter insidiare il podio di Daniel Ricciardo.

"Tutto sommato sono contento del risultato, ma sarebbe stato bello salire sul podio" ha detto il quattro volte iridato, tracciando un primo bilancio ai microfoni di Sky Sport F1 HD.

Nel finale gli è stato chiesto via radio di rallentare, ma Seb ha lasciato intendere che in ogni caso non sarebbe stato facile superare Ricciardo: "Io avevo delle buone sensazioni in macchina. Quando avevo bisogno di spingere per tirare fuori qualcosa in più dal motore, forse ero ancora un po' tropo lontano da Ricciardo. Ho avuto forse una mezza occasione per passare, ma ero già troppo avanti nel rettilineo per riuscirci".

Se non altro, la velocità mostrata dalla sua Rossa è promettente in vista delle prossime gare: "Credo che la nostra macchina fosse la più veloce ed è un peccato che Kimi non abbia potuto correre oggi. Non è stato un grande weekend se si guarda al risultato, ma la velocità della SF70H è promettente".

Non ha commentato troppo invece la rottura di Raikkonen, pur ammettendo che non è facile accettare i problemi di affidabilità accusati in Malesia: "Non so se il problema che ha avuto Kimi oggi sia stato lo stesso che ho avuto io ieri, ma di solito le cose vanno bene dal punto di vista dell'affidabilità, quindi è dura da accettare".

Dopo la bandiera a scacchi c'è stato anche un altro episodio particolare, perché si è toccato con Lance Stroll, ritrovandosi con il retrotreno della sua vettura distrutto. L'episodio è finito anche sotto investigazione (ma senza provvedimenti) e Vettel è stato molto sintetico nel commentare l'accaduto.

"Dovete chiederlo a Stroll. Credo che in quel momento non stesse guardando dove stava andando, è molto semplice".

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