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Vettel: "Non sono contento del mio giro, ma ci manca downforce"

Il tedesco ha chiuso le qualifiche con il quinto tempo e mezzo secondo di ritardo da Verstappen. Seb spera nella strategia per ribaltare il risultato in gara.

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

E’ stata una qualifica certamente complicata quella vissuta in Ungheria dalla Ferrari. Se i tempi ottenuti al termine della terza sessione di libere lasciano sperare in un risultato positivo, il mezzo secondo rimediato da Leclerc e Vettel al termine del turno di qualifiche ha riportato la scuderia di Maranello con i piedi per terra.

Il monegasco, dopo aver sbattuto nei minuti finali della Q1, è riuscito ad ottenere il quarto crono ma con un gap dalla vetta di 417 millesimi, mentre Sebastian Vettel non è stato impeccabile nel suo ultimo tentativo ed ha chiuso alle spalle del compagno di team con un ritardo dal crono firmato Verstappen di 499 millesimi.

Quando il tedesco è giunto davanti ai microfoni dei media non ha nascosto la propria delusione per un giro al di sotto delle aspettativa, ma ha voluto sottolineare le lacune della SF90. La carenza di carico aerodinamico della vettura di Maranello si fa sentire su un tracciato tortuoso come quello dell’Hungaroring.

 

“Non è mai impossibile fare di più, ma è difficile. Non sono contento al 100% col mio giro, ho perso del tempo nel secondo settore. Purtroppo non siamo abbastanza forti, ci manca del carico aerodinamico e si sente soprattutto in un circuito come questo”.

Vettel ha voluto evidenziare come le difficoltà della SF90 siano emerse tutte nel secondo e nel terzo settore dove la carenza di downforce si traduce in difficoltà nel far lavorare correttamente gli pneumatici.

“Siamo veloci nel primo settore sul rettilineo, ma negli ultimi due ci troviamo in difficoltà con le gomme perché non possiamo spingere come vogliamo”.

Il quattro volte campione del mondo, reduce dall’ottima rimonta di Hockenheim, si aspetta una gara complicata domani ed ha fatto intendere come la strategia che dovrebbe adottare il team di Maranello sia quella di andare su due soste.

“Non sono sorpreso dal risultato di Max, anzi sono contento per la sua prima partenza dalla pole. Per noi domani sarà una gara complicata, ma dobbiamo aspettare. Se dovessimo fare un buon avvio le cose potrebbero mettersi diversamente. Domani sarà fondamentale capire come si comporteranno le gomme. Spero che tutti facciano più di una sosta”.

Sebastian Vettel, Ferrari in posa per una foto con i fan
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
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