Vettel: "Non siamo riusciti a far lavorare le gomme"
Il tedesco non è riuscito a superare la Q2 ed ha chiuso con un anonimo 12° tempo ed un gap enorme dalla vetta. Per Seb il problema è stato l'impossibilità di far lavorare le gomme nella giusta finestra di temperature.

La sessione di qualifiche andata in scena all’Istanbul Park è stata per la Ferrari come un brusco risveglio dopo un sogno piacevolissimo.
La SF1000, appena messe le ruote sullo scivolosissimo tracciato turco, è sembrata una monoposto completamente trasformata rispetto agli scorsi appuntamenti.
Se Charles Leclerc era riuscito a confermare il grande feeling con la vettura, chiudendo la prima sessione di libere alle spalle delle due Red Bull e le ultime due dietro soltanto alla RB16 di Max Verstappen, la conferma dell’ottima sintonia tra la SF1000 e l’Istanbul Park era giunta da Sebastian Vettel.
Il quattro volte campione del mondo aveva firmato il quinto tempo al termine delle FP1 per poi ottenere l’ottavo ed il sesto crono nelle FP2 e nelle FP3.
Tutto lasciava presagire che la qualifica avrebbe potuto regalare alla Ferrari la possibilità di strappare un piazzamento nelle prime due file, ma la pioggia caduta copiosamente sul tracciato ad inizio turno ha avuto l’effetto di una sberla per il team di Maranello.
Vettel, infatti, dopo essere riuscito a passare il Q1 con il quarto tempo, ed un gap da Verstappen di ben 5 secondi, non è riuscito, così come Leclerc, a superare il Q2 chiudendo con il dodicesimo riferimento in 1’55’’169.
Il risultato è stato una doccia fredda per tutta la squadra, ma Vettel, complice anche la sua lunga esperienza, a differenza di Leclerc ha individuato immediatamente il motivo di tanta sofferenza.
“E’ stato difficile per noi con il bagnato. Non siamo riusciti a mettere le gomme nella corretta temperatura di esercizio”.
La SF1000 non è certamente una vettura nata bene. Povera di carico e ricca di drag, oggi la monoposto di Maranello ha impedito ai suoi piloti di avere un avantreno incisivo.
Seb ha spiegato come il team abbia cercato in ogni modo di porre una pezza al problema, ma né lui né Leclerc sono stati in grado di far lavorare le gomme nella giusta finestra.
“Abbiamo provato di tutto, ma con pochi gradi in più di temperatura avremmo avuto tra le mani una monoposto totalmente diversa”.
La speranza per la Scuderia di Maranello, e per il tedesco, è che domani il meteo sia clemente e possa consentire ai due piloti di disputare una gara in rimonta mostrando le buone performance viste nelle libere.
“Penso che il nostro passo domani sarà decisamente migliore rispetto a quanto visto oggi in qualifica”.
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Nicholas Latifi, Williams FW43, Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, Kevin Magnussen, Haas VF-20

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, ai box

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C39, Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP di Turchia |
Sotto-evento | Qualifiche |
Piloti | Sebastian Vettel |
Team | Scuderia Ferrari |
Autore | Marco Di Marco |
Vettel: "Non siamo riusciti a far lavorare le gomme"
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