Vettel: "Nel lento come le Mercedes, ancora no nel medio-veloce"
Per Vettel la Ferrari non è ancora dove vorrebbe essere, anche se per il tedesco non c'è un problema particolare da risolvere, ma servono miglioramenti su diverse aree: "Però la Mercedes aumenta la potenza in qualifica di 25-30 cv".
Foto di: Ferrari Media Center
Le vicende legate alle scontro fratricida in casa Mercedes hanno regalato alla Ferrari una vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna con le luce dei riflettori dei media un po’ meno intense del solito. Ma da domani la parola tornerà alla pista, con un programma di lavoro ed un obiettivo da raggiungere: la sospirata prima vittoria stagionale. Sebastian Vettel è tornato sulla gara dello scorso weekend, e sulla stop dovuto allo scoppio della gomma posteriore destra.
“E’ stato un peccato – ha spiegato – soprattutto perché non abbiamo finito una gara che avrebbe potuto essere molto buona. A posteriori è facile dire che avremmo potuto cambiare le gomme un po’ prima, ma durante la corsa tutto era sotto controllo. La nostra strategia era restare in pista ancora un po’, e non c’erano segnali che lasciavano presagire dei rischi".
"L’analisi ci ha detto che è stato un detrito, e non potevamo fare nulla in merito. Peccato, la strategia ad una sosta era corretta, e ci avrebbe permesso di arrivare nella fase finale della corsa con una gomma soft più fresca, ma è andata così. In Cina è successa la stessa cosa a Ricciardo, ma è stato più fortunato ad aver avuto il problema poco prima dell’ingresso box e a poter recuperare il terreno perso grazie alla safety-car”.
Vettel ha analizzato anche il momento tecnico della Ferrari, confermando la fiducia sul lavoro in programma:
“Non siamo ancora dove vogliamo essere. Ma non c’è un problema particolare da risolvere. Servono piccoli miglioramenti su diverse aree. Nella maggior parte delle curve lente credo che siamo competitivi, anche rispetto alla Mercedes, ma paghiamo un po’ in quelle medio-veloci. Sulla velocità massima siamo migliorati molto, anche se in qualifica la Mercedes stimiamo abbia la possibilità di aumentare la sua potenza di 25-30 cavalli”.
Il Gran Premio di Silverstone sarà il centesimo di Kimi Raikkonen con la Ferrari. “Iceman” quasi non lo ricordava, mentre Vettel ha sorriso commentando che in fondo Kimi ne ha disputati la maggior parte senza lui al suo fianco. Ma alla fine Raikkonen ha fatto il punto della sua esperienza vissuta fino ad oggi con il Cavallino.
“In realtà 100 gare non suonano poi come tantissime – ha commentato Raikkonen - la Ferrari è per me sempre la migliore squadra in Formula 1, il nome più famoso e prestigioso, ed è il team con cui mi sono laureato campione del Mondo. Abbiamo vissuto stagioni molto esaltanti ed altre più difficili, ma far parte della Ferrari è un onore che non capita a tutti. Sono molto felice di far parte di questa squadra, e spero di farne ancora parte in futuro. Speriamo davvero che questa squadra torni al più presto al suolo che appartiene”.
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