Vettel: "La pole? Sono stato timido. Domani possiamo vincere"
Il tedesco della Ferrari si è preso la responsabilità per non aver centrato la pole nelle Qualifiche del GP del Brasile, ma è fiducioso per la gara: "Abbiamo un ottimo passo, ieri non lo avremmo mai detto".
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Sembrava fatta. Una pole ormai nelle mani, invece Sebastian Vettel se l'è vista sfilare a bandiera scacchi ormai esposta. Valtteri Bottas ha beffato il ferrarista per pochi millesimi, 38 per la precisione, e si è portato a casa la terza partenza al palo della sua carriera.
Per Vettel una beffa, considerando l'incidente che ha messo fuori dai giochi Hamilton in Q1. Sembrava una pole alla sua portata, ma l'ultimo tentativo non è stato all'altezza di quelli precedenti. Nell'ultimo giro Seb non si è migliorato, mentre Bottas ha firmato il suo migliore e domani partiranno appaiati, ma davanti a tutti ci sarà ancora una volta una Mercedes.
Al termine delle Qualifiche, Vettel si è preso la responsabilità di questa pole mancata e ha spiegato qual è stato il momento in cui ha effettivamente perso l'opportunità di partire davanti a tutti nella giornata di domani.
"Non ho faticato per le condizioni della pista, forse sono stato io a commettere un errore. Sono stato troppo timoroso nell'ultimo giro in Curva 1, Ho frenato troppo presto. Ho poi fatto comunque un buon giro nell'ultimo run, avevo un buon grip e semplicemente avrei dovuto prendere più rischi. Sapevo che potevo recuperare tempo nell'ultima curva e l'ho fatto, ma non è stato sufficiente per recuperare quello che ho perso nel primo settore".
Dopo i due turni di libere di ieri, in pochi avrebbero scommesso di vedere una Ferrari così competitiva. Per questo motivo Vettel si è mostrato comunque tranquillo, perché domani potrebbe comunque avere ottime possibilità di portare a casa la vittoria anche attraverso un miglior passo gara rispetto a Bottas, che ieri ha mostrato di avere.
"La monoposto andava molto bene. Non ho nulla di cui lamentarmi. E' migliorata per tutto l'arco delle Qualifiche quindi ero abbastanza contento. Comunque ero davvero molto vicino alla pole position, avrei potuto fare di più, è chiaro, però siamo riusciti a migliorare la monoposto ed era la cosa principale. Sappiamo che sarà una lotta serrata domani, saremo vicini e possiamo battere la Mercedes".
"Siamo più vicini di quanto ci aspettassimo. Loro sono riusciti probabilmente ad aumentare la potenza del motore nella Q3 e possono essere più veloci di noi sui rettilinei. Sapendo questo, penso che le nostre qualifiche siano andate bene. Saremo in una forma migliore domani".
Il Mondiale è sfumato due settimane fa a Città del Messico, eppure Vettel non vuole certo cedere la seconda posizione che attualmente ricopre in classifica. E lo ha fatto sapere anche con un pizzico d'orgoglio.
"Il secondo posto nel Mondiale vale, è importante. Non sono riuscito a finire primo, dunque cerchiamo di finire secondi, visto che è il miglior piazzamento dopo il primo. Valtteri sarà vicino, ha il mio stesso obiettivo. Il nostro obiettivo per domani è vincere. Sarebbe un'ottima cosa portare a casa quei punti per il Mondiale".
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