Vettel: "L'ala si è staccata per le vibrazioni causate dalle gomme dopo il testacoda"
Il tedesco si è assunto la responsabilità del testacoda dopa la battaglia con Hamilton al Giro 30 del GP del Bahrain. Sebastian poi ha perso l'ala che è finita sotto alla macchina per le vibrazioni sull'anteriore.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Mattia Binotto ha cercato di rincuorare Sebastian Vettel. Il team principal del Cavallino è consapevole di ritrovarsi da oggi con una preoccupazione in più. Non ci sono solo i guai di affidabilità della power unit a rendergli complicato il futuro, perché non può passare inosservato anche il… problema Sebastian Vettel.
Se il tedesco sperava di aver voltato pagina rispetto ai ripetuti errori di guida dello scorso anno nei corpo a corpo con altri piloti, la realtà si è mostrata più dura del previsto: Sebastian si è preso la colpa del testacoda compiuto subito dopo aver patito l’attacco di Lewis Hamilton che lo ha infilato dopo una bella bagarre.
Vettel è diventato un pilota vulnerabile e questo nel paddock lo hanno capito in molti. A cominciare da Charles Leclerc che lo ha trafitto all’esterno al Giro 5, dopo aver avvisato via radio che era più veloce dopo un avvio incerto che lo ha privato della testa della corsa, ma per poco.
Era evidente a tutti che il monegasco avesse un passo decisamente superiore a quello del tedesco. Seb si è lamentato della sua SF90 che ha giudicato “…estremamente difficile da guidare" in Bahrain.
"Ho capito più o meno mezzo giro dopo la partenza che per me sarebbe stata una gara molto difficile - ha ammesso Vettel – la mia monoposto era estremamente difficile da guidare per me. Penso che Charles abbia faticato molto meno, non ha avuto alcuna difficoltà a prendermi e a passarmi”.
Sebastian sperava che le cose potessero andare meglio nel secondo stint…
"Con le gomme medie sembrava che le cose andassero meglio, ma nel complesso non avevo il ritmo che serviva oggi".
Il quattro volte campione del mondo era scivolato al terzo posto dopo il primo pit stop e ha controllato Hamilton, ma si è ritrovato sotto pressione poco dopo il secondo cambio gomme…
Vettel ha contrastato un attacco di Lewis alla Curva 4 nel corso del Giro 37, e poi è stato superato dalla Mercedes nello stesso punto nel giro successivo, prima di girarsi in testacoda quando era ancora nella scia di Hamilton.
"Ovviamente era molto vicino a Lewis e ho cercato di riportarmi all’interno come il giro prima. Penso che la curva 4 sia la curva fra le più difficili. È stato un mio errore, ho perso il posteriore e mi sono girato”.
"Il vento probabilmente non ha aiutato e lo si sentiva particolarmente forte in quel punto della pista per tutta la gara”.
Hai accusato una perdita di carico sull’anteriore?
"Non lo so, ho perso la macchina all'improvviso e una volta che mi sono girato era difficile riprenderla".
Poi è collassata l’ala anteriore nel rettilineo posteriore ed è finita sotto alla macchina…
"Durante il testacoda ho danneggiato molto la gomma e questo ha generato parecchie vibrazioni. Penso che per questo motivo l’ala si sia poi staccata all’improvviso”.
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