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Vettel - Kvyat: ecco cosa si sono detti nel battibecco verso il podio

Da una domanda del russo a Vettel è nato uno scambio di battute che ha mostrato il nervosismo del tedesco con Kvyat sul contatto con Raikkonen. Sebastian poco prima si era scusato con la squadra Ferrari via radio.

Podium: winner Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team, second place Sebastian Vettel, Ferrari, third pla

Podium: winner Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team, second place Sebastian Vettel, Ferrari, third pla

XPB Images

Dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione Sebastian Vettel si è subito scusato via-radio con la Ferrari per il contatto alla prima curva con Kimi Raikkonen.

Il pilota tedesco ha accennato al ruolo di Danill Kvyat nell’episodio che ha portato Seb a speronare la monoposto del compagno di squadra, ma solo marginalmente.

Altra storia è stato il colloquio che Vettel ha avuto direttamente con il pilota russo mentre si dirigevano alla cerimonia sul podio, dove è emersa la convinzione del ferrarista di essere stato tratto in inganno dall’ingresso alla curva 1 dell’avversario russo. Una manovra che Vettel ha giudicato troppo aggressiva (anche se le immagini dicono altro).

Ecco cosa si sono detti i due piloti andando al podio...

Kvyat: “Cosa è successo al via?”

Vettel: [a voce alta] "Proprio tu mi chiedi cosa è successo? Se non mi sposto a sinistra ci finisci addosso e finiamo la corsa tutti e tre” (Vettel si riferisce anche a Raikkonen)

Kvyat: "Beh ..."

Vettel: "Nessun beh, sei arrivato come un siluro."

Kvyat: [Ridendo] "Stavo correndo"

Vettel: "Si, certo, stavi correndo. Ma se avessi mantenuto la stessa traiettoria ci sarebbe stato un bell’incidente"

Kvyat: "Vabbè, andiamo avanti dai..."

Vettel: "C'era una macchina alla mia sinistra! "

Kvyat: "E certo, adesso posso vedere tutte e tre macchine. Andiamo, dai, ho solo due occhi”.

Vettel: "Abbiamo rischiato un incidente."

Kvyat: "Beh, non è successo."

Vettel: "No, a te no di certo! Lo so che stavamo correndo, ma è proprio necessario attaccare come un matto rischiando di danneggiare delle macchine? Questa volta sei stato fortunato, e i danni se li è beccati Kimi".

Kvyat: "Sono sul podio, ma ci sei anche tu. Va bene così".

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