Vettel: "Il sorpasso con Verstappen? Lo spazio c'era, Max ha chiuso la traiettoria"
Sebastian Vettel ha concluso al sesto posto il Gran Premio di Suzuka, e detto addio alle speranze iridate, dopo un discusso contatto iniziale con Verstappen. Il tedesco si è giustificato dicendo di aver valutato correttamente la manovra.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Il Gran Premio di Suzuka ha quasi matematicamente messo fine alle speranze iridate di Sebastian Vettel e della Ferrari.
Il weekend giapponese, infatti, si è rivelato un vero e proprio incubo sin dalle qualifiche per il quattro volte campione del mondo e per il team di Maranello. L’azzardo di scendere in pista con le intermedie nel primo tentativo del Q3 ha penalizzato eccessivamente la gara di Sebastian Vettel, costretto a scattare dall’ottava casella in griglia.
Il tedesco, allo spegnersi dei semafori, ha sfruttato al meglio la maggiore aderenza fornita dalle Pirelli Supersoft, ed è rapidamente riuscito a risalire sino alla quarta piazza.
Giunto alle spalle di Max Verstappen, Vettel è incappato nell’ennesimo errore stagionale. All’ottavo giro il tedesco ha tentato di infilare l’olandese della Red Bull all’interno della Spoon. Una manovra esagerata e precipitosa che si è conclusa con il contatto tra le due monoposto e Vettel finito in testacoda e retrocesso in fondo al gruppo.
Conclusa la gara con un modesto sesto posto, Vettel ha mostrato alla stampa il suo punto di vista sulla manovra affermando come la responsabilità del contatto sia da addebitare esclusivamente a Verstappen reo di non avergli lasciato spazio.
“Credo che in quel punto sia possibile sorpassare, altrimenti non ci avrei nemmeno provato. Mi sono accorto che la sua batteria si scaricava presto su questo circuito ed ho spinto al massimo. Ci ho provato ma lui ha chiuso la traiettoria e non siamo riusciti a percorrere la curva affiancati. Dopo il contatto è stato un disastro. Sono scivolato indietro e non è entrata nessun’altra safety car. Credo che la sesta posizione sia stato il massimo che si poteva ottenere”.
Visto il ritmo mostrato in gara da Vettel, autore anche del giro più veloce nonostante una vettura danneggiata nella fiancata destra, rimane l’amaro in bocca per un risultato al di sotto delle aspettative.
Sebastian ha affermato come in gara il passo della SF71H sia vicino a quello delle W09, ma ha voluto evidenziare come nelle ultime occasioni le frecce d’argento abbiano affrontato gare con un passo votato decisamente al risparmio senza mostrare tutto il reale potenziale.
“Gare simili sono quelle dove Mercedes può imporre un ritmo lento senza necessità di spingere. Per noi è stata una buona gara. E’ vero che in gara siamo più vicini a loro, ma è anche vero che la Mercedes non spinge mai”.
L’ennesimo weekend nero per il team di Maranello può avere ripercussioni a livello di morale. Vettel non si è nascosto affermando come la squadra stia attraversando un momento difficile a livello psicologico, ma ha cercato di motivare tutto il team affermando di voler spingere fino alla fine.
“Con risultati simili non è facili per tutti noi. Lavoriamo duro tutto l’anno e le ultime gare sono state difficili. Delle volte non so cosa dire, non è stato giusto per noi ma è andata così. Delle volte la vita in pista è brutta. Continueremo a spingere come dei matti anche nelle prossime gare”
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