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Vettel: il gesto di reazione deliberato. E ora Seb rischia grosso!

Le immagini della direzione gara hanno dimostrato che Sebastian aveva la mano destra sul volante e ha sterzato per andare addosso a Hamilton. Con i tre punti di penalità che gli sono stati inflitti è arrivato a 9: con 12 si salta un GP...

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Non è stato proprio un cartellino rosso, quello che nel calcio viene esibito a chi commette un fallo di reazione, ma la penalità inflitta a Vettel dal Collegio dei Commissari Sportivi presenti a Baku, ci assomiglia molto.

La storia del movimentato Gran Premio di Azerbaijan ha detto che lo stop & go di 10 secondi è di fatto costato la vittoria a Seb e alla Ferrari, una chance inattesa che avrebbe rappresentato un colpaccio per la Scuderia.

La direzione gara ha analizzato il fattaccio avvenuto nel corso del diciannovesimo giro, isolando il fallo di reazione di Vettel dal comportamento (comunque anomalo) di Hamilton.

Il gesto di Seb è stato giudicato intenzionale, ed in effetti la immagini puntano in questa direzione. Inizialmente, complice la telecamera on-board che inquadrava solo il lato sinistro della monoposto numero 5, si è visto come Vettel avesse il braccio sinistro alzato all’indirizzo di Hamilton.

Si è ipotizzato che nella foga potesse aver alzato entrambe le braccia, abbandonando il controllo della monoposto, ma altre immagini hanno chiarito che la mano destra di Seb era sul volante. Nessuna casualità quindi, e da qui la penalità.

“L’esame dei video – chiarisce il documento prodotto dalla FIA – evidenzia che la monoposto numero 5 ha affiancato e poi indirizzato la vettura verso la numero 44. I commissari hanno valutato questa manovra come potenzialmente pericolosa”.

Le brutte notizie per Vettel non sono terminate con lo stop & go scontato in gara. I commissari sportivi gli hanno inflitto anche una penalità di tre punti sulla superlicenza, e per Vettel non è più qualcosa a cui non prestare attenzione.

Seb è salito a quota nove, ed il regolamento prevede una gara di squalifica al raggiungimento dei dodici punti nell’anno solare.

Le precedenti penalità inflitte a Vettel risalgono al 2016: 2 punti nel GP di Gran Bretagna (spinto Massa fuori pista) , Gran Premio di Malesia (incidente alla prima curva) e Gran Premio del Messico (guida pericolosa con Daniel Ricciardo).

La prima sanzione a scadere, consentendo a Vettel di togliere due punti dalla classifica delle penalità, sarà quella di Silverstone, ma nel prossimo appuntamento in Austria sarà meglio raffreddare gli animi per non correre rischi che porterebbero ad esiti clamorosi.

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