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Vettel: "Ho grandi ricordi all'Hungaroring. È una pista tosta per il fisico"

Sebastian Vettel arriva all'Hungaroring con fiducia, perché lo scorso anno colse una delle tre vittorie nel primo anno con la Ferrari. "Sarà una pista tosta per il fisico perché ci sono temperature calde e l'asfalto è irregolare" ha aggiunto il tedesco.

Sebastian Vettel, Ferrari in griglia

Foto di: XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H

Per Sebastian Vettel e la Ferrari il tracciato dell'Hungaroring rappresenterà l'ennesima occasione di riscatto in una stagione dalle grandi ambizioni iniziali, ridimensionate però con il passare dei Gran Premi.

Nelle ultime uscite del Mondiale, la Ferrari non solo non è riuscita colmare o a ridurre il gap dalla Mercedes, ma si è vista scavalcare dalla Red Bull, salita di colpi nel corso della stagione e ora seconda forza del campionato.

Sebastian Vettel però arriva su una pista in cui nel 2015 è riuscito a centrare quella che, a oggi, è il penultimo successo della Ferrari in F.1. Il tedesco apprezza particolarmente l'Hungaroring e lo ha definito "La Monaco dei circuiti permanenti".

"Ho un bel ricordo di Budapest 2015, della vittoria conquistata dopo una partenza fantastica. Penso sia un bel posto, è pieno di fan, molti dei quali parlano il tedesco perché vengono dall’Austria e dalla Germania, ma anche di ungheresi entusiasti di ospitare la Formula 1 nella loro città. Il tracciato è molto corto e spesso viene chiamato 'la Monaco dei circuiti permanenti'. Mancano i muri ma ci sono molte curve, un lungo rettilineo e a seguire una serie di curve che non lasciano molto tempo fra l’una e l’altra".

Per quanto riguarda il fattore fisico, l'Hungaroring risulta una delle piste che richiedono una preparazione considerevole, perché il clima è caldo e l'asfalto non certo liscio come il panno di un biliardo... "Fisicamente per noi piloti è una grande sfida, di solito fa molto caldo e l’asfalto è irregolare, ma nel complesso è un posto dove amiamo correre".

 

 

 

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