Vettel: "Gli aggiornamenti? Vanno come ci aspettavamo"
La prestazione del pilota tedesco nelle libere del GP d'Ungheria non è giudicabile dal 13esimo tempo scaturito prima che la pioggia bloccasse i programmi di lavoro previsti, ma Seb è ottimista per domani: "Penso che la Mercedes sia molto forte, ma saremo vicini”.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Sebastian Vettel ha chiuso la giornata delle prove libere al 13esimo posto nella lista dei tempi del GP d’Ungheria: il tedesco non sembra troppo preoccupato perché le condizioni meteo hanno condizionato pesantemente il risultato, anche se alcune indicazioni utili per la Ferrari sono emerse lo stesso.
La squadra di Maranello si aspettava il caldo tipico dell’Hungaroring d’agosto, ma ha dovuto fare i conti con il fresco e la pioggia. Una condizione che cambierà domani quando tornerà a splendere il sole.
È stata una giornata inutile o hai imparato qualcosa?
“Si impara sempre qualcosa – ha spiegato Seb - penso che sia stato bello fare un run con le intermedie alla fine, giusto per confrontare come si sono comportate rispetto alla scorsa settimana, perché in alcune condizioni in Germania non eravamo andati molto forte”.
Sei ottimista per domani?
“Sono sempre ottimista. Penso che sia davvero noioso essere pessimista. Perché niente va mai bene. Non so, penso che i tedeschi in media siano più pessimisti di quanto lo sia io, forse non sono quel tipo di tedesco a tal proposito”.
Come è stata la SF90 in mattinata?
“Questa mattina nella prima sessione non è andata male. Sono sicuro che c’è la possibilità di migliorare parecchio perché non credo di essere riuscito ad estrarre tutto il potenziale dalla vettura nel mio giro più veloce. In effetti più che un tempo buono stavo cercando sensazioni buone, per cui sono ottimista che si possa crescere. Penso che la Mercedes sia molto forte, ma saremo vicini”.
La Ferrari ha fatto un salto di qualità di recente, quanto siete forti?
“Non lo sappiamo. Oggi non abbiamo avuto una risposta precisa. Ci siamo fatti un’idea, ma la risposta l’avremo domani. Abbiamo ancora molto da lavorare”.
Con la temperatura più bassa le gomme facevano più fatica a lavorare nella giusta finestra?
“Sì, un pochino. Sul pomeriggio non c’è molto da dire, anche se pure da sessioni come la seconda di oggi c’è qualcosa da imparare: per esempio ho avuto la possibilità di percorrere altri giri con le gomme intermedie dopo quelli fatti a Hockenheim e questo è stato utile per me. Per quanto riguarda gli aggiornamenti aerodinamici è difficile dare un giudizio complessivo, però credo di poter dire che si siano comportati come ci aspettavamo".
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