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Vettel: "Giro imperfetto, ma sono contento. La Ferrari va forte"

Sebastian Vettel è moderatamente soddisfatto del secondo posto in Qualifica a Melbourne. Il tedesco non è stato perfetto nel primo settore e avrebbe potuto avvicinarsi di più ad Hamilton.

Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

LAT Images

Polesitter: Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, second place Sebastian Vettel, Ferrari, third place Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

"Siamo contenti e da queste Qualifiche non ci aspettavamo nulla. Essere in lotta con la Mercedes per la pole position è un dono. Lo prendiamo e ripartiamo da qui". E' un Sebastian Vettel moderatamente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni della stampa al termine delle Qualifiche del Gran Premio d'Australia, disputate questa mattina sul tracciato dell'Albert Park di Melbourne.

Il tedesco è riuscito a inserire la propria Ferrari SF70H in seconda posizione, tra le due Mercedes di Hamilton e Bottas. Ma l'aspetto più importante è aver ridotto il gap dalle "Frecce d'argento" a soli 3 decimi e aver agguantato la prima fila dopo un lungo digiuno.

"Nel complesso possiamo essere contenti. Era da tanto tempo che non partivamo dalla prima fila. Attendiamo con impazienza la gara. Si cerca sempre però di poter fare qualcosa di più. Abbiamo una buona macchina e stiamo lavorando bene di squadra, stiamo migliorando ed è bello che tutto funzioni. La Ferrari va forte. Nella giornata di ieri abbiamo avuto qualche difficoltà, ma la fiducia non è mai mancata, l'avevamo fin dai test. Avere le due monoposto al secondo e al quarto posto è un buon inizio".

Giro non perfetto

Il viso poco sorridente di Vettel è dovuto al suo ultimo tentativo di Qualifica, con cui si è guadagnato il secondo posto. Seb è risultato velocissimo nell'ultimo settore, mentre ha faticato di più all'inizio del giro. Ed è lì che, di fatto, ha accumulato gran parte del ritardo nei confronti del tempo da pole position di Lewis Hamilton.

"Alla fine non sono del tutto contento del mio giro. Sono piuttosto contento della parte finale, ma non del primo tratto dove ho perso un po' troppo. Lewis ha fatto un ottimo giro. Mi sarebbe piaciuto fare la pole ma penso che non sarebbe stata alla nostra portata anche se lotto sempre per poterla fare. Credo però che domani potremo fare qualcosa in gara".

Buone sensazioni dalla SF70H

Nonostante un giro non perfetto, è innegabile che la SF70H sia fatta di un'altra pasta rispetto alla sua progenitrice (che l'anno scorso accumulò un ritardo di 8 decimi dal poleman a Melbourne). Vettel però non si monta la testa e sa bene che siamo solo all'inizio di una stagione che sarà molto lunga.

"La macchina dà buone sensazioni. E' più semplice da guidare, il bilanciamento è diverso rispetto all'anno passato com'è normale che sia e anche l'aderenza è diversa. La vettura si comporta in modo logico, abbiamo avuto un buon feeling sin dal primo giorno e tutti stanno spingendo alla grande. Grazie a tutti quelli che lavorano da casa e qui ai box. E' un bel progetto che sta prendendo forma. Siamo solo all'inizio".

La Mercedes nel mirino

Quel che è certo è il gap ridotto dalla Mercedes. Sino a ieri nessuno sapeva in realtà quanto fosse il divario tra le W08 Hybrid e le Rosse. Ora invece tutti hanno potuto apprezzare come gli ingegneri di Maranello siano riusciti a concepire una monoposto in grado di battagliare sul giro secco con la Mercedes. Domani avremo invece il responso sulla lunga distanza.

"Speriamo di poter mettere pressione alla Mercedes e poi ribaltare i valori in pista. Oggi abbiamo dimostrato di avere un passo migliore rispetto a ieri, vedremo. E' stato un inverno molto importante per noi, ci sono stati cambiamenti nel team che penso siano stati positivi. Tutti stanno spingendo alla grande. Siamo tutti carichi a 1000 e motivati per domani e la partenza sarà la nostra prima opportunità".

La partenza acquista importanza

Per concludere, Vettel ha parlato della nuova procedura di partenza. I sorpassi si preannunciano più difficili da fare, dunque lo start assumerà un'importanza ancora maggiore rispetto al passato.

"La partenza sarà così molto più importante dell'anno passato, ma anche più difficile, quindi vediamo come andranno le cose domani. Superare è diventato anche più difficile, più o meno come avveniva una decina di anni fa. Vedremo domani come andranno le cose".

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