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Vettel: "Futuro? Voglio prendermi tutto il tempo necessario"

Il pilota della Ferrari ha spiegato che in questo momento è più importante avere certezze e non sbagliare la scelta piuttosto che accasarsi in fretta.

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Mark Sutton / Motorsport Images

Ormai il copione è fedelmente rispettato. Quando nella conferenza stampa del giovedì arrivano davanti alle telecamere i due piloti della Ferrari, vengono posti pochi quesiti sul weekend che si appresta ad iniziare, per poi iniziare una raffica di domande per Sebastian Vettel. I temi sono facili da indovinare: primo, con margine, la decisione sul suo futuro, e qualche tentativo di estorcere una dichiarazione piccante sulla separazione dalla Ferrari. 

Seb non è certo un pilota alle prime armi, e sa bene come dribblare i quesiti più pepati, soprattutto quelli riguardanti la conclusione imminente del suo periodo ferrarista, ed anche alla vigilia di Silverstone ha aggirato ogni possibile polemica con la stessa abilità che ci vuole per sfilare tra le Becketts a tutto gas. È un Vettel quasi inedito, come inedita per lui è la situazione di uomo mercato (in un mercato in realtà non proprio ampio) in cui sembra muoversi con una certa disinvoltura. In attesa di una decisione che arriverà, probabilmente presto.

Osservando lo svolgimento di questa stagione la tua situazione sembra ricordare molto il 2014. Condividi questo punto di vista o sono due situazioni completamente differenti?
“Beh, intanto dal 2014 ad oggi è passato parecchio tempo. Ma credo che siano situazioni differenti, nel 2014 eravamo all’inizio dell’era ibrida, un contesto diverso. E poi all’epoca sapevo cosa avrei fatto la stagione successiva, mentre oggi ancora no”.

Alla luce della situazione che stai vivendo oggi in Ferrari, sei felice che il tuo contratto con la squadra non sia stato confermato?
“Non so davvero cosa rispondere… ovviamente sono ancora parte di questa squadra, ne ho fatto parte per molti anni, e vedo che tutti sono estremamente impegnati per riuscire a riportare la Ferrari dove deve essere. Abbiamo avuto buone stagioni e anni meno buoni, ma in termini di passione e dedizione penso che non ci siano dubbi, quindi sto con la squadra, anche se ovviamente siamo coscienti che stiamo attraversando un periodo difficile. Personalmente ho vissuto situazioni simili in passato, forse per Charles è diverso, lo scorso anno è stato buono e per lui quello che sta vivendo è probabilmente il primo passo indietro, mentre la mia situazione è differente, devo guardare avanti e vedrò cosa farò”.

Quando sapremo qualcosa sul tuo futuro?
“Al momento non ho questa risposta, ve la darei se l’avessi. Potrei forse averla tra un paio di settimane, o forse ci vorrà un po' più di tempo, come ho già detto non voglio mettermi fretta”.

Hai pensato ad un anno sabbatico per poi tornare nel 2022?
“Credo che se troverò il giusto pacchetto ho ancora la possibilità di dare il mio contributo, non sento di avere nulla di meno rispetto alle stagioni precedenti, sia sul fronte fisico che in tutti gli altri aspetti. Mi sento bene, e sono convinto di poter dire la mia, quindi tutto dipende dalle opzioni che avrò a disposizione. C’è la prospettiva del grande cambiamento tecnico del 2022, che potrebbe essere un’opportunità entusiasmante o magari no, oggi non possiamo ancora saperlo. Ma come fans di questo sport spero di si, anche se non so ancora se sarò in pista”.

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Quando il tuo contratto non è stato rinnovato si è sussurrato che la decisione sia maturata per un tuo calo di performance. Le parole di John Elkann, che hanno confermato una Ferrari in difficoltà, è sotto certi aspetti per te motivo di sollievo?
“Non so, non ho letto l’intervista. Credo che sia importante dire la verità ai fan ed al pubblico, ed oggi la verità è che stiamo attraversando un momento difficile, lo abbiamo visto nelle prime tre gare e continueremo a vederlo nelle prossime. Non c'è modo di nasconderlo, e sappiamo che per uscire da queste situazioni ci vuole sempre tempo. Tornando alla parte della domanda che mi riguarda non c’è alcun collegamento tra le due cose. Come ho già detto settimane fa da parte mia (il mancato rinnovo) è stata una sorpresa, ma bisogna prendere le cose per quello che sono ed essere felici di guardare avanti. Sono adulto, non guardo indietro e non mi pento di nulla, ed ho l’entusiasmo che serve per guardare avanti. Sto vivendo una situazione nuova, è vero, ma la prendo come una sfida e come un’opportunità, qualsiasi cosa farò, il mio obiettivo è farla al meglio”.

Hai descritto più volte con un certo entusiasmo la sfida di trovare un buon ‘pacchetto’ per il prossimo anno. È un nuovo aspetto che ti piace? Hai scoperto una tua nuova ‘abilità’?
“No, ma penso che essere qui in Formula 1 da molto tempo sia un grande aiuto, perché conosco molte persone ed è un aspetto importante. Ma ripeto: oggi l’imperativo è prendere la decisione giusta. Non posso esserne sicuro al cento per cento, la certezza assoluta arriva col tempo, ma voglio fare tutto il possibile e prendermi tutto il tempo necessario per avere il maggior numero di certezze. È una nuova situazione, una nuova sfida”.

Siamo alla vigilia di due gare consecutive sulla pista di Silverstone. Credi che le caratteristiche di questa pista evidenzieranno i punti deboli del pacchetto Ferrari?
“Credo che sulla carta questa non sia una pista dove potremo confermare dei passi avanti rispetto alle gare precedenti, ma siamo qui per correre e non vedo l'ora di essere sullo schieramento di partenza per provare a fare qualcosa, in gara ci sono sempre decisioni che possono fare la differenza, come ad esempio la strategia. Le previsioni dicono che questo weekend non dovrebbe esserci pioggia, ma qui in Inghilterra non si sa mai, probabilmente la pioggia è nata da queste parti! Quindi tutto può succedere, vedremo”.

Se domenica concluderai la gara nelle prime sette posizioni supererai quota 3000 punti conquistati in carriera…
“Non significa niente per me, forse quando avevo l’età di Charles davo più importanza ai numeri, ma con il passare del tempo sempre meno. Credo che le statistiche che contano davvero siano vittorie e campionati…”.

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG Petronas F1 e Tiffany Cromwell sulla pista davanti a Sebastian Vettel, Ferrari mentre percorre la pista con i suoi ingegneri

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG Petronas F1 e Tiffany Cromwell sulla pista davanti a Sebastian Vettel, Ferrari mentre percorre la pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Sebastian Vettel, Ferrari passeggia sulla pista con i suoi ingegneri

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Sebastian Vettel, Ferrari arriva nel paddock

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

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