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Vettel: "È stata una gara storta, ma ora niente panico"

Il pilota della Ferrari non fa drammi dopo il deludente nono posto di Silverstone, arrivato con una SF16-H lenta sia sull'asciutto che sul bagnato. Secondo Seb è importante capirne il motivo e non perdere la testa.

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H

Foto di: XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H precede il compagno di squadra Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari nella sfilata dei piloti

Quella di Silverstone è stata una domenica decisamente nera per Sebastian Vettel e la Ferrari. Il tedesco ha chiuso solamente in nona posizione e non è riuscito a rimontare più di tanto dall'11esimo posto in griglia.

La SF16-H non aveva assolutamente ritmo, sia sul bagnato che sull'asciutto, ma il muretto aveva reagito bene, anticipando il passaggio alle gomme slick. Seb però ai microfoni di Sky Sport F1 HD si è preso le sue responsabilità per un testacoda che ha un po' vanificato tutto: "In realtà siamo rientrati al momento perfetto, perché avevamo guadagnato diverse posizioni ed ero risalito sesto. Poi mi sono girato, quindi è colpa mia se siamo finiti indietro".

Tra le altre cose, nel finale è incappato anche in una penalità di 5" per aver portato Felipe Massa fuori dalla pista nel tentativo di superarlo. Un aggiunta di tempo a cui ha reagito staccando di 5"9 Daniil Kvyat che lo seguiva. Una penalità parsa un po' esagerata, visto che Seb era finito lungo, alla quale sono stati aggiunti due punti di penalità sulla licenza.

Esclusi questi discorsi, ovviamente il quattro volte iridato non può essere soddisfatto: "Non è stata una gran giornata, abbiamo faticato in queste condizioni ed è giusto dire che oggi non eravamo competitivi come nelle gare precedenti. Ci sono però anche degli elementi positivi, perché abbiamo reagito bene a livello strategico. Ovviamente non possiamo essere contenti del risultato, ma abbiamo almeno recuperato qualche punto".

Secondo Seb però non è il caso di fare troppi drammi e cedere al panico: "Credo che sia molto semplice. Ieri sul giro secco non eravamo messi poi così male, ma in gara non abbiamo mai avuto il ritmo giusto. Non eravamo abbastanza veloci per tenere il passo delle Red Bull o per seguire le Mercedes. Non è stata una buona gara per noi, ma non credo che ora dobbiamo mettere tutto sottosopra. Sappiamo qual è il nostro potenziale, quindi non c'è motivo per andare nel panico dopo solo una gara storta".

Quando infine gli è stato chiesto se si aspetta di vedere una Ferrari più in palla in Ungheria, ha aggiunto: "E' difficile da dire, perché alla fine è stata solo una gara storta. Però da oggi possiamo imparare tanto, anche per capire perché siamo stati tanto lenti in queste condizioni. Come ho detto, non c'è bisogno di mettere tutto sottosopra. Ogni pista è diversa e dobbiamo capire cosa è andato storto oggi".

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