Vettel critica gli specchietti: "Dobbiamo indovinare dove andare"
Sebastian Vettel ha criticato gli specchietti delle attuali monoposto di Formula 1, spiegando che i piloti devono "indovinare dove siano gli avversari, dopo il quasi contatto con Lewis Hamilton alla partenza del GP del Messico.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Hamilton era scattato bene dalla seconda fila ed ha cercato di affiancare Vettel, ma ho dovuto alzare il piede per evitare il contatto con il ferrarista, che lo aveva stretto verso il bordo sinistro della pista.
I due poi si sono invertiti le posizioni al pit stop, con Hamilton che è andato a vincere di strategia proprio davanti al tedesco, che dopo la corsa ha spiegato di non essere riuscito a vedere Lewis al via, perché era finito nel punto cieco del suo specchietto.
"Penso che il punto cieco sia vecchio quanto l'invenzione degli specchietti, quindi non sono sicuro che possiamo fare troppo a riguardo" ha detto Vettel.
"Penso che al primo giro devi più che altro indovinare dove siano gli altri, soprattutto quando si arriva alla prima curva".
"Il più delle volte, le cose vanno bene, ma altre no. Penso che tutti cerchiamo di fare del nostro meglio. Sappiamo che non possiamo vincere la gara alla prima curva, ma possiamo perderla lì. Non credo che si possa fare molto a riguardo".
Parlando nello specifico di quanto accaduto con Hamilton, Vettel ha aggiunto: "Non l'ho visto. Mi ha chiesto una spiegazione dopo la gara, ma non avevo intenzione di spingerlo fuori o altro".
"Ovviamente, appena possibile ho cercato di mettermi nella scia di Leclerc e ho controllato prima lo specchietto a destra e poi quello a sinistra. E' stato lì che mi sono accorto di Lewis e mi sono riportato verso destra, ma prima non l'avevo visto".
"Vediamo abbastanza negli specchietti, ma c'è sempre un angolo che rimane coperto".
Nonostante i suoi commenti, Hamilton e Vettel hanno scherzato su quanto accaduto al via e Lewis ha detto con sincerità che la forma ritrovata di Sebastian è una notizia positiva per la Formula 1.
"Seb ha guidato alla grande di recente, quindi è stato bello vederlo tornare lassù, guidando così bene" ha aggiunto Hamilton.
"Ovviamente vogliamo delle gare ruota a ruota, anche se su alcune piste è impossibile avvicinarsi troppo, sfortunatamente".
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