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Vettel: "Contento della pole, la mia Ferrari va molto bene"

Il tedesco ha rivelato di non essere troppo felice del suo giro, perché ha commesso un paio di sbavature, ma è convinto di disporre di un'ottima SF71H in ottica gara. Ed era 2007 che la Ferrari non faceva tre pole di fila...

Il poleman Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Sutton Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari, firma autografi ai tifosi
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari, firma autografi ai tifosi

Sono bastate appena 24 ore a Sebastian Vettel per passare da 11esimo a primo. Dopo una prima giornata problematica, il pilota della Ferrari si è portato a casa la pole position del GP d'Azerbaijan, la 53esima della sua carriera, ma soprattutto la terza consecutiva. Un'impresa che non riusciva addirittura dal 2007 ad un pilota del Cavallino, per di più su una pista che sulla carta era stata battezzata come favorevole alla Mercedes.

Senza contare poi che il quattro volte iridato sembra quasi più soddisfatto della messa a punto della sua SF71H che della pole position in sé, sentendo almeno cosa ha detto a caldo, subito dopo la bandiera a scacchi: "Credo che la macchina sia stata molto buona sia nel Q1 che nel Q2, quindi quando sono arrivato al Q3 sapevo di avere la vettura per fare quello che volevo. Non credevo di avere già in tasca la pole position, ma sapevo di poter fare molto bene".

In conferenza stampa invece è tornato ad analizzare le difficoltà che lo avevano tormentato ieri, ribadendo però che già alla fine della giornata di venerdì era convinto che la sua Ferrari avesse il potenziale per fare molto bene sul cittadino di Baku.

"Mi mancava un po' di fiducia nella macchina, ma che era dovuta ad una mancanza di fiducia nei confronti della pista, perché questo è un tracciato in cui non riesci ad andare forte come vorresti se non hai il feeling giusto. Alla fine della sessione ieri però ero abbastanza ottimista e oggi sono riuscito a portarmi la fiducia giusta in questa giornata: la mia Ferrari continuava a migliorare di giro in giro ed anche la pista era sempre più gommata".

Il giro della pole è stato quello del primo tentativo della Q3, nonostante il tedesco abbia ammesso di aver commesso anche qualche piccola sbavatura, che comunque non ha permesso a nessuno di ritoccare il suo 1'43'091".

"Nel Q3 dopo il primo tentativo ero davvero molto contento, anche se forse potevo fare qualcosina di meglio nel settore centrale tra la curva 6 e la curva 11, dove sono andato un pochino più largo del dovuto, però il resto del giro è stato davvero buono ed ho avuto un'ottima uscita anche dall'ultima curva, che oggi era particolarmente difficile, con il vento che ha giocato scherzi un po' a tutti noi. Forse ho avuto anche un pizzico di scia dalle vetture che erano 5 o 6 secondi davanti a me, quindi sono stato davvero molto contento di come ho messo insieme il giro, anche se forse potevo fare un pochino meglio nei punti che ho detto prima".

Nel secondo run ci ha provato a migliorare, ma ha commesso una sbavatura nel T1: "Ho esagerato un pochino alla curva 3, ho frenato un po' troppo tardi ed ho perso stabilità. Alla fine ero un po' arrabbiato perché mi ero bruciato una buona opportunità per migliorare e non sapevo cosa stesse succedendo intorno a me, quindi ho dovuto abortire il giro, ma quando mi hanno detto che ero in pole position ero molto contento. Credo che il team abbia lavorato benissimo, perché ancora una volta abbiamo cambiato la macchina nel corso della nottata per trovare più prestazione".

In ogni caso, sa che la gara di domani sarà semplice, anche se punta su una SF71H che sembra decisamente in palla: "Sarà una gara intensa, perché qui può accadere qualsiasi cosa. Le safety car sono molto probabili, ma la cosa più importante è che la mia Ferrari è andata molto bene oggi pomeriggio e questo ci dovrebbe mettere nelle condizioni migliori per domani. Ieri ho faticato a trovare la fiducia, ma quando l'ho trovata è scattato qualcosa ed abbiamo continuato a migliorare. Nell'ultimo tentativo potevo fare anche meglio, ma abbiamo la pole, quindi non potremmo essere più contenti di così".

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