Vettel: "Anche se fossi stato in giornata, sarebbe stato difficile battere Leclerc"
Sebastian Vettel commenta il suo secondo posto nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain. Il ferrarista ammette che, anche se fosse stato in giornata, avrebbe avuto comunque dei problemi per battere il miglior tempo fatto registrare dal suo compagno di team, Charles Leclerc
Sebastian Vettel, Ferrari
Jerry Andre / Motorsport Images
Felice, ma non troppo. Questa è l'espressione di Sebastian Vettel al termine delle qualifiche del Gran Premio del Bahrain, dove ha conquistato la seconda posizione pagando però un ritardo superiore ai 3 decimi dal compagno di squadra, quel Charles Leclerc che ha conquistato la sua prima Pole Position dominando in lungo e in largo.
Cosa ne pensi della svolta della Ferrari rispetto a due settimane fa, quando si correva a Melbourne? “Siamo molto contenti della macchina, per questo week-end. Il merito è del team, perché hanno svolto un grande lavoro di squadra. Entrambi non eravamo contenti della macchina a Melbourne, ed il team ha cercato di svolgere un lavoro approfondito ed abbiamo trovato delle risposte".
"Abbiamo dimostrato di essere all'altezza per lottare per la prima fila, tant'è che l'abbiamo monopolizzata. Sono contento ovviamente, anche se non è stata la mia giornata. A volte va così, bisogna guardare alla gara di domani”.
Cosa puoi dire a Charles? “Gli ho detto di godersi la giornata. Per me non è stata la giornata ideale, ma anche se lo fosse stata sarebbe stato difficile batterlo. La prima pole è un giorno che non si scorda mai, anche se la mia l'ho conquistata tanto tempo fa...”.
Hai dovuto utilizzare un set di gomme in più nel Q2 e questo ha compromesso il risultato? "Sono stato timido nel secondo settore, ma Charles ha fatto un lavoro fantastico e merita la Pole. Sono contento del risultato".
Sei contendo di aver ritrovato la Ferrari di Barcellona? "Sì, l'ho detto anche al team. Continueremo a migliorare anche in gara, ne sono sicuro.", conclude Vettel.
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