Vettel: "Abbiamo scritto un altro piccolo pezzo della grande storia Ferrari"
Il pilota tedesco entra nel club delle 50 vittorie in F1 e riconquista la leadership del Mondiale in Canada, ma sottolinea soprattutto il valore simbolico del successo di Montreal.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Con la vittoria nel GP del Canada di oggi, Sebastian Vettel è entrato in un club molto ristretto, quello dei piloti che hanno ottenuto più di 50 vittorie in Formula 1. Basta pensare che prima di lui sono solo quattro i piloti che sono riusciti a raggiungere questo traguardo: Michael Schumacher, Lewis Hamilton ed Alain Prost, che ora lo precede di una sola lunghezza a quota 51.
Ma non è solo per questo che la vittoria di Montreal ha un sapore speciale per il tedesco, perché erano ben 14 anni che la Ferrari non riusciva più a vincere in Canada, su una pista dedicata ad un suo mito come Gilles Villeneuve. Inoltre, la giornata storta di Lewis Hamilton, alla fine solo quinto, gli ha permesso di riportarsi in vetta al Mondiale con un punto di margine sul rivale della Mercedes.
La corsa da fuori può essere sembrata semplice, visto che l'ha comandata dall'inizio alla fine, ma Seb ha assicurato che non è stato affatto così durante la conferenza stampa.
"La gara è stata sempre sotto controllo. La macchina è stata fantastica e non abbiamo avuto problemi neanche con le gomme. Nel primo stint sono riuscito ad aprire un gap di quattro o cinque secondi su Bottas e poi l'ho amministrato per tutta la gara. Però è stato difficile gestire il traffico e rimanere sempre concentrato" ha detto il quattro volte iridato.
E dire che il weekend non era cominciato bene. Infatti Vettel ha elogiato il grande lavoro fatto dalla squadra sia in pista che a Maranello, riconoscendo anche lo step fatto con la nuova power unit introdotta qui.
"Venerdì era stato quasi un disastro per me, sabato molto meglio, la macchina era davvero buona ieri in qualifica e lo è stata anche oggi. Con la nuova power unit credo che abbiamo fatto un bel passo avanti, non gigante, però sono super contento perché vincere qui è sempre speciale. Quindi forse abbiamo scritto un altro piccolo pezzo della grande storia della Ferrari".
Quando gli è stato chiesto se è soddisfatto di aver ripreso la leadership, ovviamente il tedesco ha annuito, ma ha ribadito ancora una volta anche l'importanza simbolica di questo successo.
"Il bilancio è molto buono. Prima della stagione non pensavamo di essere così forti, ma il campionato è ancora molto lungo. E' importante prendere tutti i punti possibili, ma oggi era più importante vincere qui per Gilles (Villeneuve), per tutti i ferraristi qui ed anche a casa" ha concluso.
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