Verstappen: "Strano ottenere una pole in questo modo"
Il pilota olandese è stato il vincitore della prima Sprint Qualifying della storia grazie ad una partenza perfetta con la quale ha beffato Hamilton. Max ha però sottolineato come debba abituarsi a questo format per la conquista della pole.

La delusione del venerdì, quando aveva perso la “pole” per appena 75 millesimi, è stata subito cancellata oggi quando Max Verstappen ha scritto il suo nome nei libri di storia come primo vincitore della Sprint Qualifying in Formula 1.
Un format senza dubbio da rivedere (o magari da non riproporre ndr.), che ha consentito al pilota della Red Bull di beffare Lewis Hamilton al via grazie ad una partenza a razzo dalla seconda casella.
Max, con il disco anteriore sinistro in fiamme, ha approfittato di una dormita del sette volte campione del mondo dalla pole per prendere subito il comando e poi resistere al ritorno di Hamilton. Una volta messo a distanza di sicurezza Lewis, il pilota della Red Bull ha iniziato a spingere senza risparmiare auto e pneumatici per poi transitare sotto la bandiera a scacchi, dopo 100 Km, con un vantaggio di poco inferiore al secondo e mezzo.
Subito dopo la fine della gara sprint Max non sapeva se esultare per una vittoria o celebrare una pole atipica, ma ha accettato di buon grado la corona d’alloro offerta da Jenson Button.
“Qui è difficile superare, ma sono partito bene e c’è stata una bella lotta con Lewis nel primo giro. Poi ho cercato di tenere il mio passo, ma ci siamo spinti al limite a vicenda”. Sono state queste le parole del polesitter di domani che non ha però nascosto le sue perplessità su un format che ha spiazzato i puristi e non solo.
“Sono contento di prendermi questi tre punti. È stato piuttosto strano ottenere una pole in questo modo, ma va bene così. Sicuramente la gara di domani sarà emozionante”.
Una delle variabili che ha influenzato la Sprint Qualifying di oggi è stata senza dubbio la gestione gomme.
Sia sulle Pirelli medie di Verstappen che su quelle di Hamilton è comparso presto il blistering complice la necessità dei piloti di spingere al massimo per capitalizzare il risultato in questi 17 giri. Verstappen ha spiegato come questo rapido degrado sia dipeso proprio dal format di gara e non dall’assetto adottato e non più modificabile.
“Oggi siamo partiti con meno carburante ed abbiamo potuto spingere subito mettendo alla frusta le gomme. Ad ogni modo vale per tutti e dobbiamo essere noi piloti bravi a gestire questa situazione”.
I valori visti oggi in questi 100 Km si riproporranno anche domani in gara? Se così fosse Verstappen potrebbe dormire sonni tranquilli, ma tra gestione gomme, strategia e una Mercedes velocissima sui rettilinei l’olandese potrebbe faticare domenica.
“Non possiamo lavorare sulle monoposto, ma siamo stati veloci e penso che lo saremo anche domani. Senza dubbio ci manca un po' di velocità di punta in rettilineo, ma credo che potremo fare una grande gara”.
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