Verstappen: "Sono sereno, Red Bull non ha fatto niente di male"
Max Verstappen afferma di essere sereno in vista del possibile ulteriore ricorso della Mercedes per quanto accaduto a Yas Marina lo scorso weekend.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Max Verstappen è campione del mondo di Formula 1 ormai da qualche giorno, dopo l'incredibile ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi che lo ha portato a sfruttare le gomme Soft montate sotto regime di Safety Car per superare in extremis Lewis Hamilton.
Tagliato il traguardo, Verstappen e tutti i membri del team Red Bull Racing hanno iniziato a festeggiare la grande impresa e hanno continuato, sebbene Mercedes avesse fatto un duplice ricorso al collegio dei commissari sportivi. Pur non conoscendo ancora il responso di quest'ultimi, Verstappen e il team hanno continuato a esultare.
A distanza di qualche giorno, Verstappen ha spiegato i motivi di quella gioia, sebbene vi fosse la possibilità concreta di vedersi sottrarre il titolo qualora i commissari avessero accolto uno dei due ricorsi del team di Brackley.
"E' quello che è. Voglio dire, eravamo felici e ci divertivamo. Noi, come team, non abbiamo fatto proprio nulla di male. Abbiamo corso quando c'era il semaforo e la bandiera verde, dopo siamo ripartiti e abbiamo lottato in pista".
Pitboard per il campione del mondo 2021 Max Verstappen, Red Bull Racing
Photo by: Erik Junius
"Ovviamente è stata una stagione difficile. Abbiamo avuto alcune gare dominanti, ma, in generale, penso che la Mercedes fosse la squadra più forte. La battaglia, però, è stata molto divertente, con 2 squadre che hanno combattuto e hanno spinto sino alla fine".
"Penso di essere riuscito a vincere gare che non avremmo dovuto vincere, ma poi ho avuto anche un po' di sfortuna, ovviamente, con la gomma che è stata tolta a Baku e cose del genere".
"Quindi, in questo modo, abbiamo perso molti punti. Ma, tutto sommato, è stata una stagione intensa ma pazzesca".
Verstappen, poi, ha ammesso che la stagione - per quanto esaltante sia stata - ha portato a spingere così tanto sia Red Bull che Mercedes, da vedere i membri delle squadre con un livello di stress sulle spalle a dir poco enorme, culminata con la festa del team di Milton Keynes poco dopo l'esposizione della bandiera a scacchi, e quella Mercedes qualche ora dopo, con filmati amatoriali che hanno ritratto un Toto Wolff estatico, buttatosi sui propri dipendenti da vera rock star.
"Con Mercedes ci siamo spinti a vicenda, ma lo abbiamo fatto l'un l'altro anche Lewis e io. E' stata una battaglia a livelli eccelsi, non pensavo potesse essere possibile fare una cosa del genere".
"E' stato tutto molto intenso per tutti. Lo è stato in ogni singola gara. Per vincere tutti dovevano essere perfetti con strategia, i preparativi da fare prima del weekend di gara, non avere guasti e questo genere di cose. C'era molta pressione e tanto stress in tutte le persone coinvolte", ha concluso Verstappen.
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