Verstappen: "Senza il problema al cambio avrei battuto le Ferrari!"

Al termine della giornata di ieri Max Verstappen sembrava poter essere il primo avversario delle Mercedes e delle Ferrari, invece, al termine delle Qualifiche, non è riuscito a fare meglio del quinto tempo, che lo farà partire dalla casella più avanzata della terza fila della griglia di partenza del Gran Premio dell'Azerbaijan.

Il pilota olandese, però, ha spiegato al termine delle prove ufficiali di essere stato rallentato da un problema presumibilmente riconducibile alla trasmissione della sua Red Bull RB13, che gli hanno impedito di ripetere i risultati di ieri e battere almeno le due Ferrari. Un risultato che sembrava alla portata del giovane talento olandese.

"Stavo andando bene in realtà nel mio ultimo tentativo, mi stavo migliorando di 3 decimi poi ho avuto un problema al cambio sul rettilineo e ho perso un sacco di tempo. Fa male, perché sarei potuto salire in terza posizione. Non avremmo mai potuto battere le Mercedes, ma sarebbe stato un bel risultato il terzo posto. Ma qualche problema mi ha impedito di fare meglio e dobbiamo capire di cosa si sia trattato".

"Oggi avrei potuto battere entrambe le Ferrari, ma domani dovrò lavorare ancora più sodo per poter battagliare con loro. Dato il mio passo gara mi auguro di poter lottare con le Rosse. Credo che le Mercedes siano troppo veloci, ma vedremo in gara cosa potrà accadere. Dovremo sperare in qualche problema degli avversari con le gomme o di qualche altra natura. Il mio primo obiettivo di domani sarà concludere la gara".

Oltre a Vettel, anche Verstappen ha ammesso di essere stato sorpreso dal divario inflitto da Hamilton e Bottas a tutti gli altri. Detto ciò, le prestazioni della sua RB13 lo hanno soddisfatto.

"Sono molto sorpreso dal divario che le Mercedes hanno dato a tutti quanti. Io avrei avuto un gap inferiore a 1" senza quel problema, però sappiamo che in qualifica possono utilizzare una mappatura particolare di motore e sono difficili da battere. Però dato il tracciato in cui stiamo correndo noi non ce la siamo cavata male".