Verstappen: "Sapevo di avere solo un giro buono per attaccare Lewis"

A distanza di quattro giorni dalla vittoria del Gran Premio di Malesia, Max Verstappen ha svelato un retroscena sul sorpasso ai danni di Lewis Hamilton che gli ha permesso di portarsi al comando della gara di Sepang. L’attacco alla curva ‘1’ che Verstappen ha portato al leader del Mondiale è sembrato fin troppo facile, e il pilota della Red Bull ha spiegato il motivo.

"Il giro precedente all’attacco - ha raccontato Max - quando sono transitato sul traguardo la squadra mi ha informato di un problema che aveva Lewis in quel momento". Al muretto Red Bull stavano ascoltando le comunicazioni via-radio di Hamilton con il suo muretto-box, ed hanno colto un problema che Lewis ha segnalato al team.

"Mi hanno informato che sulla Mercedes c’era un problema di ricarica del sistema ibrido – ha spiegato Verstappen – e che avrei avuto un giro per attaccarlo prima che la sua power-unit tornasse al normale funzionamento".

L’ingegnere di Hamilton lo aveva tranquillizzato, informandolo che il motore era rimasto in modalità ‘ricarica’, ma che sarebbe tornato a funzionare correttamente la tornata successiva, ma Verstappen ha colto l’attimo: "Sapevo di avere a disposizione un giro per avvicinarmi, così ho cercato di restare il più attaccato possibile, e in uscita dall’ultima curva ho spinto al massimo ed azionato il DRS. E tutto è andato come previsto".