Verstappen rallentato dal motore Honda in "protezione"
Il pilota della Red Bull si è lamentato della poca potenza in Q1, ma è stato un pattinamento delle gomme ad attivare il sistema che protegge la power unit.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Sam Bloxham / Motorsport Images
La perdita di potenza che Max Verstappen ha accusato nelle qualifiche del Gran Premio d'Italia è stata causata da un eccessivo pattinamento delle ruote che ha attivato il sistema di "protezione" della power unit Honda.
Il pilota della Red Bull all'uscita della prima variante si è lamentato di non aver abbastanza spinta, compiendo solamente tre giri prima di rientrare ai box senza segnare alcun tempo cronometrato.
Per l'olandese non è stata una grande perdita, dato che dovrà comunque partire dal fondo per scontare la penalità della sostituzione del motore col nuovo Spec 4, ma il direttore tecnico di Honda, Toyoharu Tanabe, ha comunque spiegato quanto accaduto, evidenziando che una rotazione elevata delle ruote - nel caso di Verstappen sul cordolo - ha attivato il sensore della power unit e della centralina FIA che ne riduce la potenza.
"Ho fatto i miei long run e sono piuttosto contento - ha detto Verstappen, che nelle FP3 era secondo - Non era mai accaduto prima di una gara. Stamattina ho provato alcune partenze e sono andate bene, penso ci sia margine di miglioramento, anche se non si può mai avere uno scatto perfetto. Certamente farlo dal fondo non è il massimo".
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